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Biraghi: "Questa la Fiorentina più forte in cui sono stato. Convincere Italiano a restare? Rispondo così"
RIVINCITA - “C’è grande senso di rivalsa in tutti noi, non solo nel gruppo squadra. Il risultato dello scorso anno forse non lo meritavamo, ma abbiamo fatto qualche errore di troppo. Abbiamo voglia di rivincita e di fare una grande partita e portare via questo trofeo. Per tutto: per gli anni col mister, per l’amore di Firenze, per chi non c’è più…”
CRESCITA – “Penso sia stata esponenziale e si vede. In un calcio in cui si cambiano squadre e allenatori abbiamo avuto la fortuna di lavorare con Italiano per tre anni. Questo è molto importante e ce lo diciamo spesso. Tanti errori del primo anno non ne abbiamo più fatti. Dopo tre anni, si arriva ad avere grande maturità, poi ovviamente la perfezione non esiste. Ma la crescita è evidente e lo percepiamo ogni giorno. Abbiamo giocato tantissime partite e abbiamo fatto grandi sforzi in cui tutti son stati fatti sentire partecipi. Non sarà certo il risultato di domani a farci cambiare opinione su questi tre anni. Tre anni fa queste conferenze stampa non le facevamo. Penso che abbiamo raggiunto obiettivi straordinari. Domani è una gara importantissima e vogliamo questo trofeo”
CONVINCERE ITALIANO – “Voi sapete più di me. Finché non ci comunica niente noi non sappiamo nulla. Giustamente gli chiedete delle tante voci, lui pensa al campo, come vi ha detto. Ed è esattamente coì, perché stiamo pensando solo a quello. Abbiamo una finale da giocare. Poi quando il mister ci comunicherà cosa farà ci penserò. Se sceglie di andare ci dispiacerà tantissimo. Abbiamo un rapporto speciale e ci ha dato tantissimo”
PERCORSO – “Da quando sono qui questa è la squadra più completa che ha fatto un gran lavoro in tre anni. Grazie al lavoro di tutti i giorni abbiamo sempre aggiunto qualcosa. La società investe tanto. Confermo che per me è la viola più forte in cui sono stato.”