Biglietti nominali anche ai concerti, ecco i migliori live del 2019 in Italia
Ovviamente molte società di promozione musicale sono già sugli scudi. “Il biglietto nominale - ha affermato il ceo di LiveNation Roberto De Luca - appesantisce l’iter di chi deve acquistare i biglietti e aumenta il rischio d’impresa per chi organizza un evento”. Prima dell’approvazione dell’emendamento anche l’AD di Ticketone Stefano Lionesi aveva detto la sua al Sole 24 Ore: “Abbiamo chiesto che si tenga conto anche delle libertà personali del pubblico e dei danni che potrebbero derivare all’industria del live”. Preoccupazioni relativa perché la norma tende a semplificare la possibilità per i clienti di acquistare biglietti a prezzi ragionevoli, rendendo solo più difficoltosa una rivendita maggiorata che agli organizzatori non dovrebbe giovare.
Certo, il bagarinaggio non si risolverà completamente con questo emendamento (basti pensare al calcio, dove nonostante una notevole riduzione dei bagarini fuori dagli stadi non sono mancate vendite spropositate di biglietti per partite importanti sul mercato secondario), ma la strada sembra quella giusta. Ovviamente, da quest’anno, regalare biglietti per i concerti con effetto sorpresa sarà un po’ meno semplice, al massimo ci si potrà affidare a un cambio nominativo (a pagamento), ma chi ama la musica troverà un modo per regalare emozioni live. Momenti emozionanti che già nella prima parte del 2019 non mancheranno certo. Di seguito potete trovare un elenco di concerti interessanti da qui alla prossima estate.
Gennaio sarà il mese dell’indie e del cantautorato italiano con, su tutti, il primo tour nei palazzetti di Calcutta, ma anche artisti interessanti più o meno emergenti come Willie Peyote, Ketama 126, Mr Rain, Riccardo Sinigallia, i Tiromancino e Max Gazzè.
A febbraio sarà la scena piemontese a farla da padrona, con il concerto evento di Cosmo al Forum di Assago ma soprattutto con i Subsonica che tornano a girare l’Italia a quattro anni di distanza dall’ultimo tour. In campo internazionale i nomi più interessanti in cartellone nel nostro paese saranno Massive Attack, Tears For Fears, Wombats e Snow Patrol.
A marzo sono attesi due mostri sacri come Ozzy Osburne (unico show a Bologna) e Slash (con Myles Kennedy and The Conspirators a Milano). Da non perdere, a proposito fenomeni rock, anche John Mayal, i Jethro Trull, il più delicato e sperimentale Yann Tiersen, Florence and The Machine e la Dave Matthews Band. Tra gli italiani partono il tour di Gazzelle, Salmo, Antonello Venditti, Claudio Baglioni, Gue Pequeno e Fedez.
Aprile sarà il mese del tour di due delle voci più emozionanti del pop italiano, Giorgia e Marco Mengoni, mentre sul piano internazionale a tenere banco saranno i Mumford And Sons (unica data italiana a Milano il 29), Passenger e l’elettronica del tedesco Apparat.
A maggio l’elenco, pur non essendo ovviamente ancora completo, è già spettacolare, grazie a pezzi da 90 come Lenny Kravitz, l’ex Dire Straits Mark Knopfler, i Metallica, il re del sintetizzatore Giorgio Moroder, George Ezra, il ritorno dei Backstreet Boys e, dulcis in fundo, le due date evento di Elton John all’Arena di Verona.
Giugno, per ora, è dominato dal Firenze Rocks al Visarno di Firenze, con Cure, Tool, Smashing Pumpkins ed Ed Sheeran, che si esibirà anche allo stadio di San Siro. E al Meazza ci sarà anche un Vasco Rossi da record, protagonista in ben 6 date. Un programma già ghiotto che diventerà ancora più corposo con alcuni annunci importanti nelle prossime settimane.
Poi arriverà luglio, pronto a ricordarci di segnare il nostro nome sui biglietti: il 4 luglio Liam Gallagher sarà a Collisioni, il festival agrirock di musica e letteratura che da dieci anni si tiene nell'incantevole borgo di Barolo delle Langhe Unesco.