Bielsa, la lettera di addio al Marsiglia. La dura replica del club: 'Non ci sottomettiamo alla legge di un solo uomo'
Marcelo Bielsa lascia il Marsiglia. Il tecnico argentino ha ressegnato le proprie dimissioni dopo alcuni attriti con la dirigenza francese. Il "Loco", mediante una lettera, ha voluto rendere note le proprie motivazioni: "Ritengo sia necessario spiegare la mia posizione: da maggio a luglio ci sono stati una serie di incontri con la società e siamo giunti ad un accordo di rinnovo fino al 2017. Mancavano solo le firme, tutto già accordato e per questo motivo abbiamo continuato a programmare insieme il nostro lavoro. Poi mercoledì scorso sono stato convocato dal dg, Philippe Perez, che mi ha comunicato di voler cambiare alcuni punti del mio contratto. Ho ascoltano in silenzio senza negoziare e alla fine della riunione sono tornato a casa mia a riflettere. Per il Marsiglia ho rifiutato offerte importanti, ma non mi pento perché l'ho fatto con entusiasmo per questo progetto. Adesso ho deciso che non posso continuare a lavorare qui, si è creata una situazione di instabilità inaccettabile", ha concluso il tecnico sulla lettera pubblicata da La Provence LA RISPOSTA - Non si è fatta attendere una risposta ufficiale della società francese, che oggi pomeriggio ha pubblicato un comunicato ufficiale sul proprio sito dichiarando: "La dirigenza dell'Olympique Marsiglia ha fatto di tutto per mettere al servizio della squadra una guida all'altezza di tale responsabilità. Ma l'OM non può in alcun modo essere prigioniero delle richieste di qualcuno che pone i propri interessui personali ben oltre quelli dell'istituzione che è il club Olympique Marsiglia. L'OM è animato da valori unici e possiede una storia abbastanza ricca per rifiutare di sottomettersi alla legge di un solo uomo. Margarita Louis-Dreyfus e la dirigenza della squadra prenderanno chiaramente tutte le misure necessarie per permettere all'Olympique di raggiungere i propri obiettivi nel corso della stagione."
