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Bertolacci sempre più regista, così il Milan può 'scoprire' il vero Locatelli
Un esperimento, durato qualche minuto nella partita di campionato contro la Roma e ripetuto a gara in corso contro Cagliari in campionato e Torino in Coppa Italia: Bertolacci insieme a Locatelli è un'idea che intriga sempre di più Vincenzo Montella e il Milan. Un progetto che consentirebbe di tappare la falla lasciata dall'infortunio di Montolivo e le grandi difficoltà nell'individuare il suo sostituto in questa finestra di mercato. Ma anche il modo per valorizzare contemporaneamente un giocatore e un investimento in cerca di riscatto (Bertolacci) e uno dei migliori talenti espressi dal settore giovanile rossonero (Locatelli).
LOCATELLI MEZZALA - Dopo una fase di flessione di rendimento successivo al momento di exploit che ha avuto nei gol contro Sassuolo e Juventus i punti più alti, Montella sta ritrovando un Locatelli più lucido in cabina di regia, senza far venire meno le sua capacità di interdizione. Accusato di non esprimere sempre la necessaria personalità per interpretare il delicato ruolo di regista davanti alla difesa, è bene ricordare come, sia nelle giovanili del Milan sia in Nazionale, il numero 73 è stato prevalentemente utilizzato da mezzala, una posizione che lo libera da molti compiti difensivi e gli consente di sfruttare meglio il suo senso dell'inserimento.
E BONAVENTURA... - I due gol stagionali e la bella giocata regalata nel finale del match di coppa col Torino (doppio passo a lasciare sul posto Rossettini) sono la dimostrazione che un Locatelli in posizione più avanzata, oltre a consentire a Bonaventura di agire nella sua posizione naturale di esterno, può diventare una risorsa offensiva in più per una squadra carente di talento ma in cui le "invenzioni" di Montella possono fare la differenza.
LOCATELLI MEZZALA - Dopo una fase di flessione di rendimento successivo al momento di exploit che ha avuto nei gol contro Sassuolo e Juventus i punti più alti, Montella sta ritrovando un Locatelli più lucido in cabina di regia, senza far venire meno le sua capacità di interdizione. Accusato di non esprimere sempre la necessaria personalità per interpretare il delicato ruolo di regista davanti alla difesa, è bene ricordare come, sia nelle giovanili del Milan sia in Nazionale, il numero 73 è stato prevalentemente utilizzato da mezzala, una posizione che lo libera da molti compiti difensivi e gli consente di sfruttare meglio il suo senso dell'inserimento.
E BONAVENTURA... - I due gol stagionali e la bella giocata regalata nel finale del match di coppa col Torino (doppio passo a lasciare sul posto Rossettini) sono la dimostrazione che un Locatelli in posizione più avanzata, oltre a consentire a Bonaventura di agire nella sua posizione naturale di esterno, può diventare una risorsa offensiva in più per una squadra carente di talento ma in cui le "invenzioni" di Montella possono fare la differenza.