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    Milan, Galliani: 'Potevo andare in Cina: quelli li conoscevo, questi cinesi no...'

    Milan, Galliani: 'Potevo andare in Cina: quelli li conoscevo, questi cinesi no...'

    L'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani è intervenuto questa mattina a Radio Deejay: "Io vado avanti, se finisce tra un mese finisce tra un mese e se finisce oggi finisce oggi. Il calcio è la passione della mia vita, da giovane ero un lazzarone, una pippa da calciatore. Quando darò l’addio al calcio lascerò molti “Gallianini”come Marotta, Carnevali e Gandini? Non sono se siano Gallianini, Gallianoni o Gallianelli. Sono amici. Ho vissuto tutta la vita tra televisione, calcio e pubblicità è chiaro ed evidente che abbia tanti amici. Non accetterei un ruolo da presidente di Lega perché non mi piace e non mi eccita. Mi eccita di più vedere giocare ragazzini di 12 anni, scatto in tribuna anche quando segnano i nostri ragazzini. Mi eccita più una partita di terza categoria che un’assemblea di lega". 

    Sulla possibile riforma del campionato: "Non so se è giusto scendere a 18 squadre, so solo che non troveremo mai chi voterà a favore di questa cosa. Credo sia irrealizzabile perché ci vogliono 14 voti e almeno 7-8 di queste rischiano sempre di retrocedere e figuriamoci se possano dare un voto favorevole".

    Sul mercato: "Il male del calcio sono i procuratori? Io vedo che anche i grandi scrittori hanno consulenti letterari. Certo, sono un costo alto ma fanno parte dello star system. Anche se vuoi ingaggiare Angelina Jolie non parli direttamente con lei, ma vai dall’agente. Sui giovani, i prezzi stanno lievitando tantissimo. Però il fatto che le squadre pensino ai giovani italiani è una cosa positiva, al di là dei costi. Prima il campionato italiano era un punto di arrivo, adesso di passaggio. 

    Sui cinesi: "Alla fine del 2013 ho avuto una grande offerta per andare in Cina. Poi il mio maestro mi ha detto che non potevo andare e io ho risposto: "Obbedisco". Quei cinesi forse li conoscevo, questi non li conosco". 

    Sugli obiettivi del Milan: "Scudetto? Non so fare le tabellone, non ho mai giocato al totocalcio. Mi limito ad osservare quello che sta accadendo quest’anno e devo dire che va molto bene. 

    Donnarumma? E' un ragazzo fantastico, meraviglioso. Vive nel nostro convitto ed ha la sua cameretta di fronte ai parcheggi sotterranei del San Siro".

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