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Bernardeschi, Maicosuel, Totti e Pirlo: i 10 cucchiai più brutti di sempre
ANCHE I PIU' GRANDI - Bernardeschi non si deve preoccupare, non è il solo, è in ottima compagnia. Il Re del Cucchiaio, per esempio, è presente. Sì, perché anche Francesco Totti, tra i tanti rigori calciati in carriera, si è fatto parare un cucchiaio da Sicignano. Neymar ai tempi del Santos, Pirlo in un trofeo Gamper con la maglia del Milan, Pato in Brasile contro Dida, Simone Inzaghi alla Lazio contro Taibi, Miccoli rosanero contro il Bari: l'elenco è lungo e di pregevole fattura.
I SIMPSON DEL CALCIO - Poi ci sono loro, gli Homer Simpson del dischetto. Il primo, e più fresco, è Luis Manuel Seijas Gunther, centrocampista del Venezuela: in Coppa America, contro l'Argentina, sotto 2-0, al posto di riaprire la gara dal dischetto ha preferito tirare in bocca a Romero. Il secondo, invece, è Arturo Gonzalez: nel derby tra Chivas e Atlas, il numero 15 dell'Atlas, al 95esimo e sull'1-1, si fa parare il rigore. Però, qua i meriti del portiere sono tanti. Infine, O Mago, Maicosuel: preliminare di Champions contro lo Sporting Braga, si va ai rigori. Il brasiliano tenta lo scavetto, il portiere ringrazia. Guidolin meno: due eliminazioni ai preliminari in due anni per la sua Udinese. Cucchiai? No, arnesi per scavare il cibo.
I 10 CUCCHIAI PIU' BRUTTI
1. Bernardeschi
2. Maicosuel
3. Pato
4. Miccoli
5. Pirlo
6. Totti
7. Seijas
8. Simone Inzaghi
9. Neymar
10. Arturo Gonzalez
@AngeTaglieri88