Berlusconi: 'Obiettivo? La Serie B e poi magari la Serie A. Voglio un Monza italiano e con valori etici importanti'
L'ANEDDOTO - "Voi sapete chi sono i monzesi? Non lo sapete? Sono quelli che, quando nascono, vengono buttati dal padre sui vetri: se scivolano giù, è finita. Quelli che sono riusciti da soli, invece, sono quelli che sono riusciti a restare su: i monzesi ne sanno una più del diavolo. Credo che anche questo abbia contato nel fare la scelta di questa nostra nuova avventura con la squadra di calcio.
SOCIETA' MODELLO - "Vorremmo fare una squadra e una società modello, con dei vivai per giovani e quindi investire nella ricerca dei talenti in tutta Italia. Vorremmo avere la squadra titolare tutta fatta di giovani, tutti italiani naturalmente, con certe regole che ormai il calcio non considera più tali".
VALORI ETICI - "Voglio Ragazzi ordinati, che si presentino bene: già ho detto sorridendo che il numero uno dei parrucchieri a Monza Aris si è offerto per mettere a posto le capigliature di tutti i ragazzi. Che siano senza barba, che nel calcio non si era mai vista, naturalmente senza tatuaggi e senza orecchini. Ragazzi che in campo usino un comportamento leale nei confronti degli avversari. Mi hanno detto: se cercate ragazzi senza tatuaggi, non troverete giocatori. Io credo invece che li troveremo. Credo e spero che il Monza possa rappresentare in questo calcio, tutto con nomi stranieri, incomprensibili e impronunciabili, un’eccezione che possa spingere gli altri ad un’imitazione".