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    'Berlusconi ha il diritto di dire ciò che vuole', ma il Milan ci è rimasto male

    'Berlusconi ha il diritto di dire ciò che vuole', ma il Milan ci è rimasto male

    Le parole di Silvio Berlusconi hanno lasciato un'eco che, a distanza di giorni, si sente ancora chiaro e forte. Le critiche a Montella, il rimpianto Brocchi, un mercato fatto di tanti acquisti ma condizionato dal mancato arrivo di un vero top player e la fascia da capitano consegnata a Bonucci: niente va giù, del nuovo corso, al vecchio proprietario. E le parole del grande ex non sono solo arrivate ai tifosi rossoneri, ma anche ai piani alti del Milan

    "NO COMMENT" - Il Corriere della Sera riporta alcune dichiarazioni che arrivano direttamente da Casa Milan, la base rossonera: "Silvio Berlusconi ha il diritto quasi divino di dire ciò che vuole sul Milan: è il presidente più vincente della storia. Le parole del presidente non si commentano, al massimo servono da stimolo". La società è rimasta sorpresa dalle parole dell'ex proprietario, anche perché in tutti i modi si è cercato di coinvongerlo nel nuovo corso, con l'offerta della presidenza onoraria. Inoltre, Fassone ha recapitato a casa la maglia rossonera con il numero 81 nel giorno del compleanno di Silvio Berlusconi, con tanto di festeggiamento social; spesso, poi, è stato invitato a Milanello e Casa Milan, con il suo posto, a San Siro, che non è stato assegnato a nessuno. Berlusconi attacca, il Milan è sorpreso. Ci saranno nuove puntate? 

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