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  • Berenguer si prende il Torino, ma quanto avrebbe fatto comodo al Napoli

    Berenguer si prende il Torino, ma quanto avrebbe fatto comodo al Napoli

    • Andrea Piva
    Oltre all'arbitro Giacomelli, di cui tanto si è parlato nelle ultime ore, Lazio-Torino ha avuto anche diversi protagonisti tra i calciatori schierati in campo dai due allenatori. Tra questi c'è senza dubbio Alejandro Berenguer, attaccante esterno granata che ha avuto il merito di aprire le marcature (segnando il suo primo gol in Serie A) e lanciare la propria squadra verso un successo molto importante, sia per il morale che per la classifica. Nella settimana che porta alla difficile partita contro il Napoli, lo spagnolo non poteva presentarsi con un biglietto da visita migliore: la scorsa estate, prima di essere acquistato dalla società del presidente Urbano Cairo, era stato seguito proprio dal club partenopeo e ora potrebbe avere la possibilità di dimostrare al presidente Aurelio De Laurentiis e al ds Cristiano Giuntoli di aver fatto male a non puntare su di lui.

    CERCATO DAL NAPOLI, PRESO DAL TORINO - Dopo l'ottima prestazione contro la Lazio Sinisa Mihajlovic sta infatti valutando l'ipotesi di rinnovare la fiducia concessa a Berenguer all'Olimpico, puntando anche sulle motivazioni legate alle vicende di mercato dello scorso luglio. I dirigenti del Napoli avevano posato per primi i propri occhi sull'esterno di Pamplona ma l'offerta formulata all'Osasuna, squadra che ne deteneva il cartellino, non era stata ritenuta abbastanza vantaggiosa, soprattutto dopo che anche il Torino si è fatto avanti con la sua proposta: 5,5 milioni di euro più bonus. “Abbiamo cercato di ottenere il meglio per il nostro club - aveva dichiarato in estate il direttore sportivo dell'Osasuna Braulio Vazquez - l'offerta del Torino era la più convincente per noi a livello economico, per questo l'abbiamo accettata”.

    POSSIBILE VICE INSIGNE E VICE GHOULAM - Al Napoli, ora, un giocatore come Alejandro Berenguer avrebbe fatto più che comodo. Gli infortuni di Arkadiusz Milik e Lorenzo Insigne hanno falcidiato il reparto offensivo e Maurizio Sarri è stato costretto ad avanzare Piotr Zieliński nel ruolo di attaccante esterno di sinistra: proprio quello di Berenguer. Ma lo spagnolo sarebbe potuto essere utilizzato anche al posto di Faouzi Ghoulam, altra pedina importante per lo scacchiere azzurro a cui Sarri è costretto a rinunciare: nell'Osasuna è stato infatti impiegato per gran parte dello scorso campionato proprio come terzino. E i risultati furono buoni.

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