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Berardi, il primo ds: 'Juve? Avrebbe preferito la Fiorentina. Quando fu a un passo? Ha avuto paura...'
Era stato vicinissimo al Cosenza, come mai saltò il suo arrivo?
'Mi avevano fatto questo nome e sono andato a vederlo, l'ho incontrato ed era entusiasta. Il problema è che non potevo prendere un ragazzo e farlo viaggiare cinque volte a settimana. Dal momento che non avevamo posto per poter farlo vivere qui non ho potuto prendere Domenico e ad altri due ragazzi'.
Cosa aveva visto in Domenico fin da ragazzo?
'Era la sua qualità ad avermi impressionato, ci faceva quello che voleva con la palla, era magrolino ma alto. Aveva qualità enormi, ho sempre detto che avrebbe fatto carriera'.
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