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Juve da 'scudetto subito': Allegri vuole Lukaku e Berardi, ecco gli esclusi
Allegri sa che questa stagione rappresenta per lui un autentico jolly da non sprecare, dopo due annate senza titoli e una conferma avvenuta più che altro per problemi di bilancio (il suo pesantissimo contratto da 7 milioni netti a stagione), più che per una reale convinzione da parte del club (ad eccezione di John Elkann). E Allegri sa anche che un terzo anno senza vittorie non gli lascerebbe scampo, e questo anche al di là dell'ultima stagione (2024-25) che la Juve dovrebbe eventualmente ancora saldargli.
Da questa forma-pensiero nasce anche il mercato della Juve, o meglio le idee che lo ispirano, perché poi la strada fra le idee e la loro messa in pratica è tortuosa, e ogni tanto anche inaccessibile. L'esempio più clamoroso è ovviamente quello che riguarda Romelu Lukaku, il centravanti da scudetto che Allegri chiede a gran voce, anche sacrificando quel Dusan Vlahovic che il tecnico livornese non ha più voglia di aspettare. Un altro esempio ancora è il nome che ritorna, ovvero quel Domenico Berardi (oggi in tribuna per Cosenza-Sassuolo di Coppa Italia) che in passato è stato più volte vicino a vestire la maglia bianconera, e che ora torna di nuovo nel mirino. Per arrivare a lui, in questo mercato, il passaggio richiesto dal Sassuolo potrebbe prevedere lo spostamento in Emilia di Samuel Iling JR e di Matias Soulé, ancora non sufficientemente maturi per una squadra da 'scudetto subito', secondo l'idea sposata sia da Allegri che dalla dirigenza.
Non vuole ostacoli a questo piano Allegri, e in questa visione rientrano anche l'accantonamento di Leonardo Bonucci e dei suoi malumori, e una crescente impazienza nei riguardi del caso Pogba.
Udinese - Juventus (20:45 20/08)