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    Berardi è una furia, saltano i nervi al fischio finale di Monza-Sassuolo: cosa è successo

    Berardi è una furia, saltano i nervi al fischio finale di Monza-Sassuolo: cosa è successo

    Una domenica da incubo per Domenico Berardi. Monza-Sassuolo è certamente una partita da dimenticare per l'attaccante italiano non solo per il risultato - un 1-1 che inguaia i neroverdi in classifica -, ma anche per la sua prestazione estremamente negativa, con tante occasioni sprecate per regalare il gol della possibile vittoria ai suoi. Ma non finisce qui, perché nel finale la tensione è salita alle stelle.

    NERVOSISMO - Berardi è apparso estremamente nervoso negli ultimi minuti nell'incontro, con due episodi chiave. Al 94' l'ammonizione per proteste nei confronti dell'arbitro Prontera: "Sono il capitano, ti sto parlando" la frase urlata dal 10 neroverde. Da lì saltano i nervi. Berardi ruba palla a Dany Mota Carvalho mandandolo platealmente "a quel paese". E dopo il fischio finale la situazione degenera: l'attaccante si dirige verso Prontera con toni e atteggiamento accesi, i compagni di squadra provano a fermarlo e si accende una mischia; i giocatori del Sassuolo cercano di calmare il capitano, ma non c'è niente da fare e Berardi è una furia (l'immagine da Dazn). Il finale peggiore per chiudere una domenica da incubo.


    Berardi è una furia, saltano i nervi al fischio finale di Monza-Sassuolo: cosa è successo
     

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