
Berardi, è la volta buona? Le occasioni Juventus e Atalanta e dove può andare a gennaio
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Stavolta il terreno potrebbe essere particolarmente fertile, sia a causa della stagione in Serie B dei neroverdi, sia per via del calo di valore dato dalla discesa in cadetteria e dal grave infortunio patito a inizio marzo. Oggi Berardi è tornato in forma, sta ovviamente registrando numeri importanti nella seconda divisione italiana ed è pronto a salire su quello che potrebbe essere l'ultimo treno della sua carriera, quasi interamente dedicata al Sassuolo.
PARLA CARNEVALI
“Quello che succederà lo andremo a vedere insieme", ha detto recentemente l'AD del Sassuolo Giovanni Carnevali a GR Parlamento. "Ci siederemo a tavola con le società che lo chiederanno perché con il ragazzo c'è qualcosa di speciale, di diverso, siamo sempre in sintonia sotto tutti gli aspetti. In passato? Sì, ci sono stati più momenti, momenti in cui ci poteva essere forse la società perché magari la società era anche disposta a fare una cessione e poi per diversi motivi non si è conclusa. Di richieste ne abbiamo avute diverse, penso alla Juventus, l'Atalanta, diverse squadre nel corso degli anni, poi per un motivo o per un altro, in primis la nostra volontà e poi quella del giocatore, e poi magari non ci sono state quelle offerte economiche che non ci hanno fatto trovare una soluzione”.
I NUMERI DI BERARDI IN SERIE B
11 presenze, 3 gol e addirittura 9 assist per Berardi da quando è rientrato a disposizione del tecnico Fabio Grosso. Il Sassuolo, che ha tenuto Boloca, Thorstvedt e Laurienté oltre al proprio capitano, sta dominando il campionato con 43 punti in 19 partite, fermato solo dal Pisa nello scontro al vertice di Santo Stefano, ma ancora sopra. La sensazione è che il ritorno in Serie A possa essere un traguardo alla portata anche in caso di partenza di Berardi a gennaio.
CHI LO PUO' PRENDERE
Ci sono tre opzioni plausibili per un ritorno di Berardi nella massima serie già tra qualche giorno: escludiamo proprio la Juventus, l'ultima ad avvicinarsi davvero tanto, ma che adesso è a posto sugli esterni dopo l'arrivo di Conceiçao ad agosto. L'Atalanta ha sempre bisogno di rinfrescare l'armeria di Gasperini, ma un'eventuale mossa sarebbe da subordinare ad una partenza a sorpresa nel reparto offensivo. Invece, un'altra pretendente storica come la Fiorentina potrebbe tornare in gioco dal momento che Ikoné non ha mai convinto appieno e anche Colpani, che è arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Monza, sta faticando molto.
C'è poi il Milan, che da quel poker che segnò il destino di Max Allegri 10 anni fa è sempre rimasto affascinato: con Pulisic più centrale, una zolla a destra rimarrebbe a disposizione del mercato. E c'è la Roma, ma qui tutto dipenderà dalla scelta di Claudio Ranieri in merito all'allenatore al quale affidare la guida dei giallorossi a partire dall'estate 2025.
LE CIFRE
L'obiettivo, nel caso è quello di monetizzare e fare plusvalenza entro il 30 giugno 2025 così da impattare totalmente nel bilancio dell'anno solare 2025 (il Sassuolo ha la gestione equiparata a Mapei e quindi ha bilancio in scadenza al 31 dicembre ndr.) e quindi non è esclusa la possibilità di operare con una formula in prestito e con riscatto condizionato a determinati obiettivi entro la fine della stagione sportiva. Le cifre? Il Sassuolo spera in almeno 20 milioni di valutazione, e qui potrebbero entrare in gioco le contropartite giovani e futuribili da sempre gradite al club.