Berardi re del mercato: tre big in fila, le cifre per convincere il Sassuolo
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RENDIMENTO TOP - Per capire a chi può far comodo oggi Berardi bisogna partire come sempre dai numeri. L'incognita più grande che non ha spinto nessun top club a puntare su di lui in estate era non tanto la data di rientro in attività quanto il come sarebbe rientrato. La rottura del tendine d'achille è qualcosa di serio, che cambia il tuo modo di stare in campo, ma Berardi sin dal 5 ottobre, giorno ufficiale del suo ritorno in campo, ha subito fatto vedere di essere rimasto l'attaccante decisivo che lo portò a vincere l'Europeo del 2021 con l'Italia. In 9 presenze ha già messo a segno 3 gol e soprattutto 9 assist, con i neroverdi che con lui in campo hanno sempre vinto e, non a caso, hanno pareggiato soltanto l'unica gara in cui si è seduto in panchina nel turno infrasettimanale del 29 ottobre.
CARNEVALI APRE ALLA CESSIONE - Il Sassuolo è un club che, storicamente, alle giuste condizioni vende e l'amministratore delegato Giovanni Carnevali, in una recentissima intervista, lo ha di fatto ribadito: "Se a gennaio ci chiederanno Berardi? Ogni anno riceviamo richieste, e credo possa non esserci solo Berardi al centro di richieste, faremo le giuste valutazioni al momento opportuno, sedendoci e capendo quello che è: fa parte del buon senso".
LE CIFRE - Fuoricategoria, è evidente, non solo però per il rendimento in campo. Berardi è infatti di gran lunga il giocatore più pagato della rosa, ma anche dell'intera Serie B. Oggi, grazie all'ultimo rinnovo con scadenza lunga al 30 giugno 2027, l'esterno mancino classe 1994 guadagna infatti un ingaggio da 3 milioni di euro netti (quasi 6 al lordo). Da questa cifra, o comunque da una di poco inferiore, si dovrà parlare per convincere Berardi a trasferirsi a gennaio, è invece sul cartellino che si potrà giocare una battaglia più alla portata. Rispetto ai no dati in passato con richieste da oltre 35 milioni di euro oggi il Sassuolo è consapevole che il valore del suo cartellino sia calato enormemente.
CONTROPARTITE E FORMULE PARTICOLARI - Trattare con Carnevali non è mai semplice, ma in questo momento storico del club neroverde le possibilità di utilizzare formule particolari e contropartite tecniche gradite potrebbero far svoltare eventuali trattative. L'obiettivo, nel caso è quello di monetizzare e fare plusvalenza entro il 30 giugno 2025 così da impattare totalmente nel bilancio dell'anno solare 2025 (il Sassuolo ha la gestione equiparata a Mapei e quindi ha bilancio in scadenza al 31 dicembre ndr.) e quindi non è esclusa la possibilità di operare con una formula in prestito e con riscatto condizionato a determinati obiettivi entro la fine della stagione sportiva. Le cifre? Il Sassuolo spera in almeno 20 milioni di valutazione, e qui potrebbero entrare in gioco le contropartite giovani e futuribili da sempre gradite al club.
TRE BIG IN ASCOLTO - In estate avevano pensato a lui Atalanta e Fiorentina che però hanno poi virato rispettivamente su Samardzic e Gudmundsson (profili differenti). Oggi la società viola sta seriamente pensando di "regalarlo" a Palladino per provare a rilanciare la propria rincorsa verso un posto Champions magari aprendo all'addio di Ikoné verso l'Arabia. Oltre alla Fiorentina ci sono però anche la Roma e il Milan che più volte hanno trattato col Sassuolo per Berardi e non hanno mai smesso di seguirlo. Entrambe sono alla ricerca di un'alternativa ai titolari nel ruolo e possono lavorare su contropartite importanti e gradite ai neroverdi come ad esempio Zalewski e Mannini, Zeroli e Liberali. Sullo sfondo ma più defilata rimane la Juventus, con Giuntoli che è da sempre suo estimatore, anche se nel ruolo ha già Conceiçao e Nico Gonzalez. La certezza oggi resta una sola. Berardi è un'occasione difficile da lasciarsi scappare. Il re del mercato è tornato.
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Commenti
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Il re del mercato?hahahaah ma davvero dite? m'ha