Lazio, l'ex Signori:| 'Si vince senza paura'
La Lazio ha compiuto imprese eroiche, e magari ha buttato al vento delle sfide ordinarie. Ti riesce l'eccezionale, ma non l'ordinario. La meringa contro il tozzo di pane. Capita. Ma solo a Roma, come spiega Beppe Signori. 'Non dico che la Lazio non parte favorita. Una partita contro la Roma fa smuovere le interiora. Ma, forti della classifica, devono scendere in campo come hanno fatto finora. La Lazio arriva al derby con la consapevolezza che quel quarto posto non è casuale, ma frutto di un lavoro lungo, di programmazione, di crescita collettiva, di gruppo. La Roma se giocherà partendo dalle basi, potrà dire la sua'.
Dove potrebbe essere decisa la super-sfida di domenica? 'In difesa c'è Biava che mi piace molto: riscatto, orgoglio che scende in campo. Poi Stendardo: potenza fisica, forza, progressione. Radu pure ha una bella corsa. Secondo me possono fermare le incursioni di Vucinic. Poi Matuzalem e Ledesma: sanno interagire alla perfezione tra loro. Davanti il quartetto che ha giocato con il Palermo va alla grande'.
Manca un commento su Muslera. 'L'unico che ho fregato in più occasioni è Pagliuca: e Muslera ha le sue caratteristiche. Ma è giovane, e ha i difetti di chi non ha tanta esperienza, però ci mette il cuore. Da ex attaccante mi piace ricordare un altro ruolo, se penso al passato. Aldair, lui mi dava più problemi di tutti. Corretto, pulito negli interventi, fortissimo. Ma di gol, contro la Roma, ne ho segnati comunque tre e tutti impressi nella mia memoria. Capiterà pure a loro, domenica'.
(Gazzetta dello Sport - Edizione Roma)