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Benfica-Salisburgo, da Neves a Kjaergaard: al lavoro gli 007 di Inter, Milan, Juve e Napoli
NON UNA NOVITA' - Queste due realtà sono così competitive a livello giovanile che questa sfida in realtà non è una novità. Salisburgo e Benfica si sono infatti affrontate in finale di Youth League due volte negli ultimi 6 anni (2017 e 2022), vincendone una a testa, portandp all'attenzione di molti non solo giocatori, ma anche allenatori come Marco Rose (vincitore della finale 2017 con gli austriaci) che attualmente allena il Lipsia e Roger Schmidt che oggi allena il Benfica ma che è passato dal Salisburgo.
I TALENTI GIA' PASSATI - Per far capire la portata del lavoro fatto a livello giovanile (non solo di produzione di talenti, ma anche di acquisizione delle migliori risorse) basti pensare ad alcuni dei giocatori scesi in campo in quelle due finali. Joao Felix (Barcellona), Ruben Dias (Manchester City) , Florentino, Moreira (Chelsea), Ndour (PSG) e Hugo Felix (il fratellino di Joao) per i portoghesi, Haidara, Wolf (Gladbach), Igor (ex-Fiorentina, oggi Brighton), Daka (Leicester) e Diakité (Reims).
GLI UOMINI MERCATO - Un lavoro che genera valore dato che molti di questi ragazzi hanno portato soldi freschi nelle casse dei due club o che hanno rimpolpato le formazioni titolari che oggi il già citato Schmidt e Gerhard Struber andranno a schierare. Giocatori che sono al centro delle attenzioni di mercato di mezza Europa e che, di conseguenza, fanno gola anche ai club di Serie A, sempre più alla ricerca di giovani dal basso costo (d'ingaggio), ma pronti all'uso. Da Kjaergaard a Joao Neves, ecco i più importanti e chi li sta seguendo.
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Roko Simic - attaccante . Classe 2003 è il figlio di Dario Simic, storico difensore di Inter e Milan e, non a caso, nato proprio a Milano. Fisico importante, alto 1,90, è seguito proprio dai rossoneri con Maldini che ci aveva provato lo scorso anno, ma con Moncada che lo sta seguendo. Anche il Sassuolo è interessato in Italia. Era in campo nella già citata finale di Youth League.
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Joao Neves - centrocampista - Classe 2004 è il più giovane fra i possibili titolari. Regista puro, grande capacità nel gestire la palla nel traffico nonostante un fisico non importante. Piace molto al Napoli che vede in lui il nuovo Lobotka
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Karim Konaté - Attaccante - Classe 2004 è invece lui il più giovane fra i possibili titolari degli austriaci. Ivoriano ha iniziato la stagione con 6 gol e 2 assist in 8 partite. Ha colpito l'Inter nel corso dell'amichevole estiva di un mese fa ed è seguito anche dall'Atalanta.
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Tomas Araujo - difensore centrale - Classe 2002 era il capitano e leader del Benfica nella finale di youth League vinta nel 2022 e dopo un anno in prestito al Gil Vicente è tornato per ritagliarsi il suo spazio. È seguito dal Milan
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Dijon Kameri - trequartista - Austriaco di origini kosovare classe 2004 è la sorpresa di questo inizio di stagione e, anche lui, era in campo nella finalissima di Youth League. destro di piede, può avere un futuro da mezzala. È nella top 50 talenti giovani under 19 di Goal ed è seguito da Fiorentina e Napoli con Micheli che è un suo forte sponsor.
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Antonio Silva - difensore centrale - Classe 2003 è considerato da tutti gli addetti ai lavori come l'erede di Ruben Dias e, nonostante la giovane età, è già un punto fermo dell'11 di Schmidt. Piace molto a Giuntoli e alla Juventus, ma il rapporto con Jorge Mendes lo spinge anche verso la Roma se dovesse rimanere José Mourinho e con una Roma in Champions.
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Maurits Kjaergaard - centrocampista - Classe 2003 ha già annunciato che questa sarà la sua ultima stagione al Salisburgo che per lui ha in mente il passaggio nella "sorella maggiore" Lipsia. Lui però vorrebbe subito il salto in una big d'Europa portando il suo mancino a livelli top. Piace molto sia all'Inter che alla Juventus che da tempo ci stanno lavorando.