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    Beneventomania: Strega, guai a scherzare con il fuoco

    Beneventomania: Strega, guai a scherzare con il fuoco

    • Massimiliano Mogavero
    La sintesi è sempre la stessa:  quando sbagli tanto, prima o poi qualcuno ti presenta il conto. Al Benevento ultimamente sta capitando un po' troppo spesso di commettere errori gravi che finiscono per condizionare l'andamento delle partite e vanificare prestazioni non così negative come i risultati potrebbero far pensare. La sfida col Crotone è stata emblematica da questo punto di vista, perché ancora una volta la squadra di Inzaghi è stata capace di costruire, senza raccogliere. Il netto 4-1 subito allo 'Scida' parla chiaro, soprattutto se si guardano le statistiche: i padroni di casa sono riusciti a segnare quattro reti con tre conclusioni, mentre per realizzare un golletto striminzito i sanniti hanno avuto bisogno di 14 tiri e diverse occasioni sprecate, anche quando il punteggio era ancora in bilico. 

    Insomma, deve di nuovo mordersi le mani il Benevento anche se la classifica resta comunque rassicurante. Nonostante col Crotone sia arrivato il terzo ko nelle ultime quattro partite, la Strega si mantiene lontana dai sospiri salvezza, con otto punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Guai, però, a considerare i giochi già chiusi. Il segnale arrivato ieri deve essere raccolto: la truppa di Inzaghi è solo a metà del percorso e, per evitare brutte sorprese nel girone di ritorno, dovrà necessariamente ritrovare in fretta le coordinate abituali.  

    Determinante, in tal senso, anche il mercato che dovrà portare nuove risorse e maggior qualità alla squadra giallorossa. Deve affrettarsi la società: non è ancora il momento di pensare solo al futuro, ma le attenzioni vanno riservate all'attualità, visto che, ad esempio, contro il Torino si potrebbe dover fare i conti con una nuova emergenza in attacco. Servono rinforzi, anche perché le concorrenti si stanno muovendo e nel girone di ritorno inizierà un nuovo campionato. Sarà quello il vero esame da superare per il Benevento: guai a farsi trovare impreparati. 

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