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    Beneventomania: a Bologna un punto che vale, ma Inzaghi con chi ce l'ha?

    Beneventomania: a Bologna un punto che vale, ma Inzaghi con chi ce l'ha?

    • Massimiliano Mogavero
    Il punto portato via da Bologna non consente certamente al Benevento di sigillare il discorso salvezza, ma permette comunque alla squadra di Inzaghi di conservare la rotta che conduce alla permanenza in Serie A. Vale il pari del 'Dall'Ara', soprattutto alla luce del modo in cui è maturato. Non possono non essere tenuti in considerazione le assenze, lo svantaggio-lampo, il campo che nel secondo tempo non ha certamente agevolato il compito dei giallorossi, così come pure il fatto che, nel momento in cui la Strega si stava preparando a produrre lo sforzo maggiore per provare a vincere la partita, ha perso prima Barba e poi Hetemaj, oltre a dover lasciare in campo uno Schiattarella che quasi non riusciva a reggersi in piedi. Nonostante tutto, il Benevento ha raggiunto quello che era l'obiettivo minimo fissato alla vigilia della sfida con il Bologna: restare appaiati in classifica ai rossoblù, ma soprattutto conservare il vantaggio negli scontri diretti che a fine stagione potrebbe sempre rivelarsi particolarmente prezioso. 

    Dunque, stavolta non possono esserci rimpianti, a differenza di quanto accaduto la settimana scorsa contro la Sampdoria e in precedenza pure con il Torino. Inzaghi, però, non riesce a essere soddisfatto, nonostante continui a confermarsi indigesto alla sua ex squadra. Esagera il tecnico piacentino quando parla di “miglior prestazione stagionale” della sua formazione, di tredici tiri in porta e di un Benevento che avrebbe meritato di vincere. A parte che le conclusioni citate dal driver giallorosso sono quelle totali – e comprendono quindi anche i tiri finiti lontano dallo specchio – ma soprattutto di queste solo due si sono trasformate in occasioni da gol: il sinistro di Viola nel primo tempo e il palo colpito da Caprari. Andrebbe detto, per obiettività, che il pari è arrivato su una clamorosa topica del portiere avversario, esattamente come la scorsa settimana la rete del momentaneo vantaggio fu propiziata da un evidente errore di Audero. 

    Insomma, l'unica nota stonata della serata di Bologna sono proprio le dichiarazioni dell'allenatore giallorosso che continua a non perdere occasione per scagliarsi contro un nemico apparentemente invisibile. Lo ha fatto anche dopo la sfida del 'Dall'Ara': “A volte si perde il senso della realtà – queste le parole di Inzaghi – mi viene da sorridere quando qualcuno dice che siamo in un momento negativo perché abbiamo fatto solo due punti in cinque partite. Non dobbiamo dimenticare che abbiamo affrontato Inter e Atalanta e che sia con la Sampdoria che col Torino siamo stati a un passo dalla vittoria. Salvarsi sarà un'impresa, questo deve essere chiaro a tutti”. Il mittente non è specificato, ma sembra quasi che queste dichiarazioni siano rivolte al presidente. Del resto, poche ore prima del match, anche Vigorito ha sottolineato il rendimento altalenante degli ultimi tempi: “Fino a qualche mese fa abbiamo fatto un grande campionato e non posso che essere soddisfatto, ma è anche vero che nelle ultime partite non siamo stati i soliti. Ci sono mille motivi per i quali abbiamo rallentato, mi auguro di tornare ai livelli di qualche settimana fa”. E allora, un suggerimento per Inzaghi: dica chiaramente con chi ce l'ha.

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