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    Benevento, Inzaghi: 'Miglior gara della stagione, ma pensavo di vincerla. Il contratto? So che il presidente...'

    Benevento, Inzaghi: 'Miglior gara della stagione, ma pensavo di vincerla. Il contratto? So che il presidente...'

    L'allenatore del Benevento Pippo Inzaghi ha commentato così il pareggio contro il Bologna: "C'è un po' di rammarico da parte nostra. Abbiamo fatto una gran partita in un campo difficile come quello di Bologna, andando subito sotto e nonostante tutto chiudere la gara con 13 tiri in porta - ha detto a Sky Sport - Oggi la squadra ha dimostrato grande carattere, ha giocato ed è andata a pressare molto alta. Credo sia stata la miglior partita stagionale del Benevento. Alcune occasioni dovevamo sfruttarle meglio, c'è un po' di rammarico per quello, ma quando vai sotto fai fatica a pareggiarla. Nel primo tempo sembrava una gara stregata, soprattutto dopo il palo: di solito quei tiri vanno dentro. Ma da matricola, venire a giocare su un campo così difficile, in questo modo, contro un Bologna che ha giocatori importanti e sempre pericolosi, ci portiamo a casa una grande partita".

    IL SALTO - "Volevamo essere intraprendenti ma con Danilo che è come Bonucci e pesca sempre Soriano alle spalle o ti cambia gioco bisognava essere molto bravi nella pressione. La squadra piano piano ha preso fiducia e abbiamo recuperato il pallone vicino la loro area creando occasioni. Abbiamo avuto molto coraggio e ci portiamo a casa questo. Venire a giocare in questi campi tempo fa era impensabile per il Benevento, invece oggi avevamo voglia e fame, abbiamo lottato sotto la neve e a fine partita il presidente ci ha fatto i complimenti. Era orgoglioso dei suoi ragazzi, e per me queste sono le soddisfazioni più grandi: un anno e mezzo fa eravamo in giro in Serie B, e adesso veniamo in questi stadi giocandocela a viso aperto".

    I CAMBI - "Dobbiamo pensare dove eravamo due anni fa, è chiaro che giocando contro squadre come Inter e Atalanta non è facile fare punti. Ma al di là di come andrà a finire, perché per salvarci servirà un'impresa, questa squadra mi sta riempendo d'orgoglio. Non è un caso se l'anno scorso hanno fatto così bene e quest'anno si stanno battendo su tutti i campi. Lapadula? A lui posso dire poco, ha tenuto sempre botta mettendo in difficoltà Danilo. Ho inserito Sau e Insigne perché pensavo di vincere la partita, se l'avessi pensato prima di venire a Bologna negli ultimi 20' e cercare di vincerla sarebbe stato difficile da immaginare; invece la squadra mi ha portato anche a fare cambi offensivi per cercare di portarla a casa. Secondo me avremmo meritato qualcosa in più, ma usciamo soddisfatti da questa gara".

    APPROCCIO - "Il Benevento è la squadra che nella prima mezz'ora ha fatto meno gol subendone sempre spesso: "Difficile da capire il motivo. Oggi eravamo piazzati quando abbiamo preso il gol. L'unica pecca è stata iniziare non da Benevento, non come abbiamo giocato poco. Miglioreremo in questo, anche se in altre gare siamo andati in vantaggio. Ci siamo affacciati in Serie A in punta di piedi ma dimostrando che ci possiamo stare, rispetto al campionato anonimo di due anni fa. Ora piedi per terra senza perdere di vista la realtà. Il contratto? Il mio primo pensiero in questo momento è conquistare la salvezza, poi ci siederemo a tavolino. Ma non ci sono problemi, perché qui ci sono un presidente e un ds che mi hanno voluto a tutti i costi in un periodo difficile della mia carriera".

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