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Benevento, le pagelle di CM: giornata da dimenticare per Manfredini e Tello, Viola ok
Manfredini 4,5: sul gol di Olivieri avrebbe potuto fare meglio, sulla seconda rete personale di Mancuso invece sbaglia completamente il tempo dell'uscita e anche sulla terza non è impeccabile: errori che incidono sul risultato finale
Maggio 6: la condizione fisica inizia a sorreggerlo e si vede dalla continuità con cui si spinge in avanti: non a caso, è uno degli uomini più pericolosi del Benevento
Glik 5,5: a sorpresa resta in campo 90 minuti e se la cava bene, specialmente quando si tratta di reggere sul piano fisico il confronto con Olivieri
Tuia 5,5: certamente non la sua miglior prestazione in giallorosso: nel primo tempo non ha molto da fare, ma nella ripresa quando entra Mancuso son dolori
Foulon 5,5: sempre troppo timido, sempre troppo impacciato sia con la palla tra i piedi che in fase difensiva. Deve crescere ancora tanto
(dal 45' Letizia 5,5: avrebbe lo spazio per affondare, ma non lo sfrutta come dovrebbe)
Hetemaj 6: è insolitamente impreciso, ma sul piano della corsa e del sacrificio non viene mai meno. Inzaghi ha una risorsa in più in mezzo al campo
(dal 58' Insigne 5,5: ha subito l'occasione per pareggiare, ma la fallisce clamorosamente)
Viola 6: titolare dopo quasi otto mesi in cui è rimasto fermo ai box: la condizione fisica non è ancora sufficiente, ma il suo rientro è sicuramente una buona notizia per Inzaghi
(dal 45' Schiattarella 4: entra nervoso e non se ne capisce il motivo: rischia per due volte il rosso per falli da censura, poi se lo prende per proteste)
Tello 4,5: partitaccia del colombiano che non solo fallisce due ottime occasioni, ma rischia a più riprese l'espulsione. Inzaghi deve toglierlo per non rimanere in dieci
(dal 64' Ionita 6: entra bene in partita, prova a mettere ordine ma predica nel deserto. Sfiora il gol con un colpo di testa su cui Furlan si supera)
Improta 5,5: mai uno spunto, mai un affondo, anche se va detto che continua a essere impiegato in un ruolo non suo
Sau 5,5: ci si aspettava di più dall'attaccante sardo che ha pochi palloni giocabili, ma quei pochi che ha li spreca perché si intestardisce a tenere troppo la palla tra i piedi
Di Serio 5,5: si batte con coraggio tra Casale e Pirrello, ma ne ricava poco o nulla
(dal 72' Moncini 6: ritrova il campo e pure il gol)
All. Inzaghi 5: giusto il ricorso a un ampio turnover, ma non si capisce perché si ostini a schierare Improta come mezzala e addirittura Tello nel tridente d'attacco. Si aspettava sicuramente risposte diverse dai suoi ragazzi, ma anche le sue scelte hanno inciso sulla prestazione