Bendtner over the top:| Juve, che autostima
All'Arsenal fece il test di autostima: il massimo era 9, lui prese 10. «Se cado, mi rialzo. E penso sempre che andrò meglio di tutti...».
Bendtner over the top.
In attesa di capire che razza di player sia (basterebbe good mica per forza top), vale comunque la pena scoprire Nicklas Bendtner come persona e personaggio. Perché tutto si può dire del giovane e gigantesco danese, tranne che non sia interessante. A maggior ragione adesso che Conte potrebbe portarlo a Genova.
AUTOSTIMA All'Arsenal ogni giovane viene sottoposto a vari test psicologici. E' un'idea di Arsene Wenger, che vuole avere un profilo caratteriale per ognuno dei tantissimi talenti che seleziona in giro per il mondo. Anche Nicklas Bendtner, quindi, è stato valutato dagli psicologi dei Gunners. Fra i vari test ce n'è uno che prova a misurare l'austostima. I valori di riferimento vanno dall'1 (bassa autostima) al 9 (massima autostima): ebbene, in quel test Bendtner ha fatto segnare 10. Intervistato sull'argomento, spiegò: «Hai presente quando i bambini cercano di imparare ad andare sui pattini a rotelle? Beh, all'inizio cadi, ti fai male e piangi. A quel punto molti mollano, altri invece vanno avanti, ricadono, si rifanno male, ripiangono, però alla fine imparano. Io faccio parte di questi ultimi e oggi sono un bravissimo pattinatore. Da allora, per me, è sempre stato così: se mi pongo un obiettivo, alla fine lo raggiungo, se voglio che una cosa accada, la faccio accadere. Dubbi? Certo che ne ho, tutti hanno dubbi, ma non ho mai avuto dubbi su di me come calciatore. Se entro in area con la palla sul mio sinistro o sul destro, penso sempre: ora segno. E se non segno, mi dico: in partita avrò un'altra occasione».
FACEBOOK Insomma, il danesone non si sarà scomposto più di tanto nel sapere che esiste un gruppo di Facebook dal titolo "Bendtner è il peggior giocatore della Premier League", un altro che si chiama "Bendtner fa schifo", un altro ancora: "Dovrebbe essere illegale avere Bendtner in una squadra professionistica" e uno nuovo nuovo: "Quanto si veste male Bendtner", nato nel giorno delle sue visite mediche a Torino, quando è stato immortalato con dolcevita e giacca di lana a fine agosto. In compenso va segnalato pure quello: "Bendtner è meglio di Wayne Rooney".
GIOIELLI E dire che lui è appassionatissimo di moda e in particolare degli stilisti italiani. Anzi, a suo modo è uno stilista lui stesso, visto che ha una linea di gioielli che portano il suo nome e che ha contribuito a creare. C'è un sito (bendtnerjewellery.com) dove andare a vedere le sue creazioni, anche se per conoscerne il prezzo bisogna mandare una mail.
CHILI L'altra passione italiana di Bendtner è la cucina, di cui era appassionato anche prima di trasferirsi a Torino. Conosce tutti i ristoranti italiani di Londra e si faceva consigliare dal suo compagno Lupoli, nelle giovanili dell'Arsenal, i piatti più gustosi. Il fatto che sia sovrappeso, tuttavia, è una leggenda metropolitana. Si è presentato a Torino con due chili in più rispetto al peso forma e nel giro di due settimane di allenamenti li ha già persi, assicurano i preparatori juventini.
ESTIMATORI Bendtner è uno che divide la critica, c'è chi lo apprezza e chi no. Fra i primi, tuttavia, ci sono anche importanti firme del giornalismo sportivo inglese. John Cross del Daily Mirror, per esempio, che su di lui ha detto: «Io spero che l'Arsenal tenga Bendtner che, a mio parere è molto meglio di Chamakh: da quello che ho visto, mi sembra che il primo sia molto concentrato e motivato al successo, mentre il secondo mi sembra molto decaduto negli ultimi tempi. Spero che Wenger cambi idea». Non l'ha cambiata. Chissà se ha davvero sbagliato?
QUARTI DI NOBILTA' Nonostante la giovane età (24 anni), Bendtner è già papà di un bimbo di due anni, nato da un relazione molto gossippata. La mamma è infatti la baronessa Caroline Iuel-Brockdorff, vicina alla famiglia reale danese ed ex moglie del banchiere Rory Fleming, nipote dello scrittore Ian Fleming (il papà di James Bond), che al momento del divorzio ha versato 400 milioni di sterline alla baronessa, nonché ex modella. Di 13 anni più vecchia di Bendtner, Caroline lo scorso anno ha poi lasciato il calciatore, mantenendo tuttavia un buon rapporto.
MEZZA NORMALITA' Ha avuto un figlio da una baronessa ed è fidanzato con una delle attrici più sexy di Danimarca, eppure Bendtner ama la vita normale, come ha spiegato: «Quand'ero un bambino e volevo diventare un calciatore non ho mai riflettuto su cosa avrebbe comportato. Non sapevo neppure di tutti i soldi che giravano nel mondo del calcio. Per me il calcio era andare al parco con i miei amici, fare le porte con le borse, giocare tutto il pomeriggio e bermi una coca-cola alla fine. Io ho sempre voluto essere il miglior calciatore del mondo, il resto mi annoia. Non posso andarmene in giro e divertirmi con i miei amici senza che qualcuno non mi fissi. Sarebbe più divertente se potessi essere semplicemente me stesso, ma accetto questa parte della mia vita professionale. E' così e mi va bene».
