Belgio-Usa: Superman Mario Ferri invade il campo e ricorda Ciro Esposito
Ferri, 27 anni, pescarese, è entrato in campo al 16′ del primo tempo e nessuno ha provato a fermarlo, fino all’intervento del calciatore belga De Bruyne e poi degli addetti alla sicurezza dell’Arena Fonte Nova di Salvador. Raggiunto telefonicamente dall’Ansa, Ferri spiega di essere “circondato da 30 o 40 persone, tra cui un italiano della Fifa che sta cercando di difendermi. Mi hanno detto che ho commesso due reati – aggiunge l’invasore – Sono entrato allo stadio come fotografo e avevo un pass. Sono in Brasile per occuparmi di un reportage per un giornale e ne ho approfittato per fare l’invasione”, conclude rapidamente prima di dover riagganciare.
Per le sue ripetute invasioni di campo Ferri ha scontato anche qualche mese di carcere nel 2011 e non può entrare in nessuno stadio fino al 2018. Ma ancora una volta è riuscito a stupire tutti, dopo le invasioni durante l’amichevole Italia-Olanda del novembre 2009 (in cui voleva dire a Lippi di convocare Cassano ai Mondiali), quella ad Abu Dhabi durante il Mondiale per club, nella partita Inter-Mazembe (dicembre 2009) e a Wembley durante la finale di Champions League fra Barcellona e Manchester United. Ferri aveva già colpito ai Mondiali in Sudafrica, quando entrò in campo mentre si giocava la semifinale Germania-Spagna. Fra le sue imprese “extracalcistiche”, spicca il viaggio in pedalò da Pescara alla Croazia, attraversando uno dei tratti più larghi dell’Adriatico.
blitzquotidiano.it