AFP via Getty Images
Becker nel carcere da incubo di Wordsworth, tra droghe e violenza
Ci sarà poco tempo a disposizione, però. “Bum Bum” (il soprannome del tedesco) dovrebbe passare ancora una settimana a Wandsworth prima di essere trasferito in un carcere di categoria C. Questo potrebbe accadere perché l’ex tennista non è considerato pericoloso. I capi d’accusa per i quali è arrivata la condanna infatti non sono per atti violenti. La pena però non sembra essere destinata a venire scontata interamente in prigione: sembra molto probabile, riportano fonti interne, che Becker ci passerà metà del tempo per poi essere rilasciato in libertà vigilata. Il provvedimento dipende anche dalla buona condotta del detenuto, ma visto il reato per cui è stato condannato non appare un’ipotesi remota. In quel caso, Becker sarà sottoposto alle “license conditions”, ossia la serie di prescrizioni che regolamentano la libertà vigilata: mantenere una retta condotta, rimanere in contatto con l’ufficiale addetto alla sorveglianza, risiedere permanentemente a un indirizzo e divieto di lasciate il Regno Unito senza permesso.
Numerosi colleghi si sono espressi in merito alla condanna di Becker, anche in modo divisivo. Novak Djokovic in conferenza stampa ha dichiarato: “Il mio cuore si è spezzato. È un amico, sono molto triste per lui”. Toni diversi per Andy Murray, meno conciliante e più orientato verso le vittime delle azioni del tedesco. “Mi dispiace che sia in quella situazione, ma mi dispiace anche per le persone che sono state influenzate dalle sue decisioni e per quello che è successo loro. Spero impari dai suoi errori”, ha detto Murray.