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    • Bayern-Real: Musiala e Bellingham avversari, da piccoli erano compagni. E il loro capitano era… Musah

    Bayern-Real: Musiala e Bellingham avversari, da piccoli erano compagni. E il loro capitano era… Musah

    • Federico Targetti
    Jamal Musiala e Jude Bellingham, due stelle tra le più luminose del calcio europeo, figurano tra i protagonisti attesi tanto agli Europei 2024 quanto, ben prima, nelle semifinali di Champions League. Saranno loro, infatti, i giocatori-chiave per le azioni più spettacolari di Bayern Monaco-Real Madrid, che vale uno dei due tagliandi disponibili per la finalissima di Wembley. I due sono amici, e non solo per l'affinità del ruolo - centrocampisti offensivi - o per il tempo trascorso assieme in Bundesliga, quando Bellingham militava nel Borussia Dortmund, fino all'estate scorsa. Ma anche perché da giovani erano entrambi parte della rosa delle giovanili dell'Inghilterra. 

    LA SCELTA DI MUSIALA - Musiala ha scelto di rappresentare la Germania nel 2021, dopo che aveva già segnato il primo gol in Champions League, a soli 17 anni. "Ho semplicemente seguito il cuore e sento di aver fatto, al 100%, la scelta giusta. È come se avessi due cuori, uno per la Germania e uno per l'Inghilterra, ed entrambi continueranno a battere. La Germania è dove sono nato, l'Inghilterra dove sono cresciuto, ho cominciato a giocare al calcio e dove ho ancora tanti amici. Comunque non è stata una decisione facile". E così Jamal ha salutato lo spogliatoio dei Tre Leoni, che condivideva con Bellingham ma non solo. 

    LA DISTINTA VIRALE - E' diventata virale una distinta dell'Under 15, datata 16 febbraio 2017: alle ore 10 inglesi, a Saint George's Park, si sono affrontate le selezioni giovanili di Inghilterra e Belgio, incontro terminato 3-4 per la cronaca. Ma a destare curiosità sono i nomi e le scelte di quella mattina: due futuri assi come Bellingham e Musiala in panchina, in avanti Cole Palmer (oggi al Chelsea) e tale Rafael Garcia, di origini spagnole, che oggi gioca addirittura in terza serie finlandese, nel JJK Jyväskylä. Il capitano di giornata? Incredibile a dirsi, ma era Yunus Musah, il centrocampista del Milan che spesso parte dalla panchina, oggi statunitense ma in possesso anche del passaporto italiano.
     
    IL RACCONTO DI GARCIA - Proprio "Rafita" Garcia, raggiunto da Relevo, ha raccontato: "Ho perso di vista Musiala, ma con alcuni sono in contatto, per esempio con Jude Bellingham. Non è il mio migliore amico, ma se gli mando un messaggio mi risponde. Non mi piace essere quel tipo di persona che, da quando è al Real Madrid, vuole apparire come il suo migliore amico. Ma pur essendo lì non ha dimenticato il passato. L'ultima volta che gli ho scritto è stato il giorno del suo compleanno, ha un'ottima famiglia e il suo fratellino Jobe sarà proprio come lui, o anche meglio". Per Garcia esperienze all'Everton e poi all'Alcorcòn B, quindi alcuni infortuni e il passaggio nel Nord Europa. Ma stasera guarderà i suoi vecchi amici che si affrontano ai massimi livelli in televisione. 

    LA STAGIONE DI BELLINGHAM E MUSIALA - Bellingham va semplicemente oltre il concetto di centrocampista: è vice capocannoniere della Liga con 18 reti, una in meno dell'attuale leader, Dovbyk del Girona. E in assoluto conta 21 gol e 10 assist in 36 partite nella sua prima stagione al Real Madrid, che culminerà quasi sicuramente almeno con la conquista del titolo spagnolo e della Supercoppa vinta all'inizio dell'anno contro il Barcellona. Per Musiala, che ha deciso con un suo gol la Bundesliga 2022/23, una stagione non delle migliori, come per tutto il Bayern Monaco, detronizzato dopo un dominio decennale in Germania dal Bayer Leverkusen: 12 reti e 7 assist in 36 partite sono comunque uno score notevole. La resa dei conti tra andata e ritorno nel giro di sette giorni, in attesa di sfidarsi anche con le rispettive nazionali in estate. 

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