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    Il 19enne Pavlovic e l'arte di sfruttare la fortuna: così il Bayern Monaco ha risparmiato 60 milioni

    Il 19enne Pavlovic e l'arte di sfruttare la fortuna: così il Bayern Monaco ha risparmiato 60 milioni

    • Federico Targetti
    Napoleone Bonaparte diceva di preferire di gran lunga un generale fortunato rispetto a uno bravo, ma quando le due cose coincidono allora si può assistere alla nascita di un potenziale futuro campione. Del resto, se all'età di 19 anni giochi e segni nel cuore del centrocampo del Bayern Monaco, qualcosa di speciale lo devi avere per forza nei piedi e nella testa. E' senz'altro il caso di Aleksandar Pavlovic, mediano tedesco del 2004 di chiare origini serbe che ha segnato due volte nelle ultime due partite con la maglia dei pluricampioni di Germania in carica. 

    UNA VITA DA... MONACO - E' dal 2011 che Pavlovic tira calci al pallone vestito di bianco e rosso, ripetendo Mia san Mia, il motto del Bayern: tutta la trafila delle giovanili fino all'esordio alla fine di ottobre seguito a ruota dal rinnovo di contratto a inizio novembre, blindato fino al 2027, quando avrà appena 23 anni. 

    CONTESO TRA NAZIONALI - In effetti, Aleksandar Pavlovic non è il più tedesco dei nomi. I genitori sono serbi, ma lui è nato e cresciuto a Monaco, si sente in tutto e per tutto tedesco ed è infatti la Germania che rappresenta nelle Nazionali giovanili. La Serbia, logicamente, spera in un cambio di bandiera in onore dei genitori come ha scelto di fare il centrocampista dell'Udinese Lazar Samardzic, ma non ci sono segnali di apertura in tal senso da parte di Pavlovic. 

    DUE VOLTE FORTUNATO - E pensare che di spazio doveva essercene ben poco, nella formazione di Thomas Tuchel: eppure, già alla fine di agosto, il Bayern non è riuscito a ingaggiare per addirittura 60 milioni di euro il centrocampista portoghese del Fulham Joao Palhinha per questioni di tempistiche, dopo che il giocatore era già arrivato a Monaco; poi, a causa di tanti infortuni, l'esordio convincente nel'8-0 al Darmstadt. Da quel momento 8 presenze su 11 partite di Bundesliga, con il rientro di Kimmich che non è più percepito come vitale. E anche Palhinha, che avrebbe dovuto comunque arrivare a gennaio, è stato accantonato. “Lo volevamo l’estate scorsa, ma la priorità adesso era rinforzarci in difesa. Inoltre, Alexander Pavlovic ha già ricoperto bene quel ruolo. Ecco perché pensiamo di avere una buona alternativa interna”, ha dichiarato il ds Freund in conferenza stampa. E che soluzione...

    CHE GIOCATORE E' - Pavlovic, numero di maglia 45, è un mediano dotato di spiccato senso della posizione, sia con la palla sia senza di essa, e capacità balistiche: non è raro vederlo battere i calci piazzati. Due assist prima, due reti poi, attaccando l'area di rigore con movimenti armonici e tipicamente "tedeschi" nella precisione e nella potenza della corsa. Chiedere al Borussia Monchengladbach, che era in vantaggio prima di subire il pareggio di Pavlovic che ha aperto la rimonta completata da Kane e De Ligt, tenendo gli uomini di Tuchel a contatto con la capolista Bayer Leverkusen a pochi giorni dallo scontro diretto. Ne sentiremo ancora parlare, soprattutto se, dopo tanti anni, il Bayern non vincerà la Bundesliga: potrebbe ripartire da Pavlovic e Musiala, 2004 e 2003, il ciclo successivo di trionfi.  

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