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    Basta moralismi, 222 milioni per Neymar non sono troppi

    Basta moralismi, 222 milioni per Neymar non sono troppi

    • Stefano Agresti

    E’ la frase del momento: immorale pagare 222 milioni per Neymar. Ma perché? O meglio: perché tutti si accorgono dell’immoralità delle cifre del calcio solo quando si batte un record di costo e di valutazione? Sono immorali soltanto i 222 milioni per Neymar? Macché: o tutto o niente. O ci scandalizziamo sempre oppure mai.

     

    Cerchiamo di essere chiari. Sostenere che i 222 milioni pagati dal Psg al Barcellona per avere Neymar siano tantissimi - una cifra quasi inimmaginabile - è scontato, quasi banale. Quello che non ci piace è il facile moralismo che accompagna questa operazione. Non siamo ancora al “c’è chi muore di fame e questi spendono tutti quei soldi per un calciatore”, ma poco ci manca. Restiamo al calcio, perché è di questo che stiamo parlando: la grande industria del calcio. Ebbene, come mai ci accorgiamo che è immorale pagare 222 milioni per un giocatore e ci sembra invece che sia normale che un altro sia valutato 50 oppure 90 milioni? Dov’è il confine tra morale e immorale? A quale cifra stabiliamo che cominci l'indecenza?

     

    Se poi vogliamo dirla tutta, in confronto ad altre valutazioni i 222 milioni che il Psg sborserà per Neymar sono assolutamente equi. Il Manchester City - ancora gli sceicchi - ha pagato ad esempio 40 milioni per Danilo, una riserva del Real Madrid, e 57 per Mendy: due terzini. E il Chelsea ne ha tirati fuori 80 per Morata, uno che a noi piace molto ma che si avvicina ai venticinque anni avendo sempre fatto la panchina (per carità, alla Juve e al Real, ma sempre di panchina si tratta).

     

    Volete concede a Neymar, destinato probabilmente a diventare il numero uno al mondo quando smetteranno Messi e Ronaldo, di essere valutato cinque volte più del terzino di riserva del Real e nemmeno tre volte più del centravanti di riserva dei madridisti? Anche perché lui, O’Ney, un bel ritorno - non solo tecnico ma anche economico - lo darà certamente: è facile immaginare che le magliette del Psg con il suo numero 10 andranno a ruba, mentre altrettanto non si può dire di quelle del City con il nome di Danilo, e un’amichevole in Cina dei parigini varrà cinque o dieci volte in più con il brasiliano in squadra.

     

    No, 222 milioni per Neymar non sono troppi e non sono immorali. O meglio: sono troppi e sono immorali quanto lo sono i 40 per Danilo, gli 80 per Morata e ancora...

    @steagresti
     


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