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Baroni lascia il Verona dopo l'impresa salvezza: dove può andare e chi può sostituirlo
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Finisce quindi dopo un solo anno ma con il sorriso l'avventura a Verona per Baroni, riuscito a portare l'Hellas a una salvezza dal sapore di Champions League dopo l'incredibile rivoluzione della rosa compiuta a gennaio.
NO AL RINNOVO - Il Verona ha provato a convincere l'allenatore a restare e non solo facendo leva sul rinnovo automatico del contratto fino al 2025 scattato con la permanenza in Serie A: sul tavolo è stato messo un prolungamento fino al 2026, ma Baroni è rimasto fermo sulla sua posizione e dunque nelle prossime ore si perfezionerà l'addio.
DOVE PUO' ANDARE BARONI - Lascia il Verona, ma per Baroni possono aprirsi immediatamente le porte per una nuova avventura perché sono diversi i club che hanno già manifestato interesse per lui: su tutti il Monza, che si è inserito con forza e può ingaggiarlo come successore di Raffaele Palladino che a sua volta concluderà l'avventura in biancorosso, ma attenzione anche al Cagliari (alla ricerca del successore di Claudio Ranieri) e all'Udinese (che deve ancora incontrare Fabio Cannavaro).
CHI ALLENERA' IL VERONA - Baroni ha già tre pretendenti, non rimane con le mani in mano il Verona di Setti che lavora al nuovo allenatore, con diversi nomi già sul tavolo. Il primo è quello di Filippo Inzaghi, libero dopo l'ultima esperienza al Sassuolo, in seconda battuta c'è Alessio Dionisi esonerato dal Sassuolo alla fine di febbraio. Più complicato invece Paolo Vanoli, impegnato con il Venezia nei playoff promozione dalla Serie B (manca la finale di ritorno contro la Cremonese dopo lo 0-0 dell'andata): su di lui resta in pole position il Torino.
