Bari, vertice cordata:| Ma Kerger non molla
E' il giorno della cordata, ma non molla l'acquirente americano. Scatta il periodo più importante per il futuro del Bari. Oggi, infatti, gli imprenditori locali interessati ad acquistare alcune quote del club biancorosso incontreranno per la prima volta la famiglia Matarrese che sarà rappresentata dall'avvocato Giuseppe, figlio del presidente dei galletti, Vincenzo. Al summit parteciperà sicuramente Domenico De Bartolomeo, detentore del 10% del pacchetto azionario del Bari, nonché autore di questo primo giro di orizzonti per avvicinare l'imprenditoria del territorio alla squadra di calcio. Con lui, i tre potenziali investitori interessati al progetto: Vito De Gennaro, amministratore unico della Dec costruzioni, Pasquale Guastamacchia dell'omonima azienda che opera nel settore della progettazione di impianti per l'energia termica, Vito Ladisa, impegnato nel campo della ristorazione e già presidente del Monopoli nel quinquennio 2004-09. Diversi i punti che si discuteranno: dalla possibile divisione della società in cinque porzioni sostanzialmente equiparate, alla soluzione della situazione debitoria del club che entro giugno accumulerà un passivo di circa dieci milioni di euro, solo parzialmente recuperabile con i 7,5 milioni garantiti dal paracadute assicurato alle retrocesse. Facile, inoltre, che gli acquirenti possano chiedere una rivisitazione di alcune cariche cardine dell'organigramma societario, senza dimenticare lo studio di un progetto mirato a rilanciare la squadra per farla immediatamente tornare in serie A.
Sull'altro fronte, non tramonta l'interesse dell'industriale tedesco Klaus Kerger, proprietario dell'emittente americana Florida Tv. Nei giorni scorsi, infatti, Massimo Vitale, manager di Kerger, aveva annunciato l'intenzione di acquistare l'intero pacchetto azionario del Bari, evidenziando, tuttavia, una certa difficoltà ad entrare in possesso della documentazione necessaria alla formulazione di un'offerta. Un ostacolo che, come dichiarato dagli avvocati Trisorio Liuzzi e Biga (incaricati dalla famiglia Matarrese di seguire l'affare), sarebbe stato superato tramite la firma di un patto di riservatezza, già, peraltro, siglato dai legali biancorossi. Ebbene, ieri la firma è giunta anche da parte degli acquirenti statunitensi. 'Comunico che l'accordo è stato firmato', dichiara l'avvocato Filippo Fanelli, legale incaricato da Kerger e Vitale. 'Da questo momento attendiamo la documentazione della società. Assicuro che la trattativa si svolgerà in forma assolutamente riservata fino al suo esito definitivo. Il mio auspicio è di mantenere un rapporto sereno con i proprietari del Bari'. Difficile sbilanciarsi sull'esito della vicenda. Il budget preventivato da Vitale per chiudere l'operazione si aggira sui 15 milioni di euro. Tuttavia, dall'esame delle carte il prezzo potrebbe lievitare per via dei debiti accumulati dal Bari. Peraltro, sarà indispensabile verificare se Kerger, che con Florida Tv realizza un utile di circa 12 milioni all'anno, sia davvero propenso ad accollarsi gli esosi costi di un club di calcio. 'L'interesse dei miei clienti è concreto', afferma l'avvocato Fanelli. 'E' ovvio, però, che si tratti di un affare complesso, legato a tante variabili. Posso solo dire che da parte degli acquirenti c'è piena disponibilità a negoziare. Ma adesso occorre imbastire un dialogo costruttivo'.
(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)