Sono acerrime nemiche, eppure il Bari può consegnare al Lecce la salvezza su un piatto d'argento. Un destino che si può comporre nei prossimi 180'. I biancorossi, infatti, faranno visita al Cesena ed ospiteranno la Sampdoria, ovvero due concorrenti dirette dei salentini. Che, a loro volta, riceveranno il Cagliari ormai salvo e andranno in casa del Genoa, altrettanto privo di grandi stimoli. Facile intuire che se la truppa di Mutti riuscisse a conquistare almeno quattro punti, la quota permanenza si abbasserebbe.

E se l'undici di De Canio raccogliesse il medesimo bottino, la serie A dei lupi sarebbe in cassaforte. Il tutto trasformerebbe il derby del 15 maggio in una sorta di amichevole che eviterebbe al Bari (che per allora, salvo miracoli, sarà già in B) di mettere eventualmente nei pasticci i 'cugini'. Ecco come si presenta il rush finale agli occhi due 'doppi ex' doc: Luigi Garzya, leccese, ma idolo biancorosso dal 1996 al 2000, e Francesco Palmieri, barese, ma bomber dei salentini dal 1995 al '98.

'Il Bari - attacca Garzya - può davvero fare un grande regalo al Lecce. Soprattutto perché i giallorossi nelle ultime gare affronteranno avversari quotati come Napoli e Lazio. Pertanto, sarebbe auspicabile archiviare prima la pratica permanenza. Tuttavia, non sarà facile per i galletti fermare compagini che sul piano delle motivazioni saranno molto più cariche. Dal canto suo, il Lecce ha il vantaggio di avere il destino nelle sue mani: Di Michele e compagni non hanno avuto regali da nessuno ed hanno dimostrato di potersela cavare con le proprie forze. Certo, una mano non guasterebbe'.

'Non credo molto ai conti incrociati', afferma Palmieri. 'Nelle ultime giornate accade di tutto: ogni compagine ragiona per sé. Con l'organico che si ritrova dal Bari mi aspettavo molto di più, ma sono certo che non chiuderà la stagione in disarmo. Anzi. I giocatori vorranno mettersi in evidenza e daranno il meglio. Il Lecce, invece, mi ha stupito per la sua forza d'animo: dopo la sconfitta interna nel derby sembravano spacciati ed invece hanno ingaggiato una grande rimonta. Con tali doti caratteriali, la salvezza non sfuggirà. A prescindere dai risultati delle altre'.

I due ex calciatori si esprimono anche sullo scontro diretto del penultimo turno. 'Spero che non sia determinante', dice Garzya. 'Il Bari non potrà tirarsi indietro, ma sarebbe brutto che toccasse proprio a Gillet e soci inguaiare il Lecce. Il massimo sarebbe che i salentini arrivassero salvi al San Nicola e trovassero un Bari ancora in corsa. Ma purtroppo è quasi impossibile'. 'In gare del genere - dichiara Palmieri - i calcoli non valgono. E' un derby: si gioca per vincere in qualsiasi circostanza'.

(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)