Bari:| È una settimana decisiva
Magari non sarà l'ultima spiaggia, ma sicuramente per il Bari comincia una settimana decisiva. Il passo falso di Catania è già stato archiviato. Forse con un tantino di fretta, perché se da una parte regge l'alibi delle dieci assenze, dall'altra non bisogna dimenticare che in Sicilia è arrivata la settima sconfitta negli ultimi otto turni. E ancora. I biancorossi hanno prolungato il digiuno di gol ad oltre 270' (l'ultimo acuto è stato di Barreto nel finale del match con il Milan) e per la seconda volta si sono fatti beffare in superiorità numerica (la prima fu con il Genoa, gara da cui cominciarono tutti i mali dei galletti). Dettagli, comunque, di fronte ad un allarme già opportunamente evidenziato da una classifica assai precaria. Eppure, in coda la situazione resta fluida. Il quart'ultimo posto (occupato dai cugini del Lecce) dista appena tre lunghezze. Che potrebbero ridursi a due se, come appare ormai inevitabile, al Bologna sarà inflitta la penalizzazione di tre punti.
Non solo. Basta dare un'occhiata al programma del prossimo turno per accorgersi che, vincendo domenica, Gillet e compagni si rimetterebbero in piena corsa. Occorre, però, superare il Cesena. Una compagine che sicuramente è alla portata anche del Bari rimaneggiato di questi tempi. Peraltro, Ventura recupererà Andrea Masiello, Almiron e Donati che hanno scontato il turno di squalifica e, con ogni probabilità, riavrà a disposizione Rivas e Kutuzov che stanno smaltendo i rispettivi infortuni. Ma se i galletti non giocheranno con il massimo furore agonistico, anche la compagine romagnola potrebbe beneficiare delle defaillance di un gruppo psicologicamente fragile. Ad ogni modo, la sfida alla formazione di Ficcadenti segnerà per forza di cose un crocevia della stagione.
Anche ieri il ds Angelozzi ha rafforzato la panchina di Ventura affermando che il tecnico non corre alcun rischio di esonero. E probabilmente, la società finora non ha minimamente contemplato l'ipotesi di un cambio alla guida della squadra. Ma non sfruttare a dovere uno scontro diretto di capitale importanza, e per giunta in casa, potrebbe cambiare le carte in tavola. In fondo, è inimmaginabile che, dopo una serie di straordinaria negatività, nessuno finisca in discussione. Non a caso, il nome di Franco Colomba sta circolando sempre più insistentemente nell'ambiente biancorosso. Ed in bilico potrebbe finire anche lo stesso Angelozzi. Sta alla squadra scacciare tutti i fantasmi e riprendere a respirare. Altrimenti la situazione da complicata diverrebbe davvero drammatica.
(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)