Paolillo sul Bari:| 'Autofinanziarsi non basta'
'La situazione del Bari mi addolora, ma il club biancorosso può rappresentare un'intrigante possibilità per chi vuole investire nel calcio'. L'illustre pensiero è di Ernesto Paolillo, amministratore delegato dell'Inter, ma barese di nascita. Ieri il dirigente nerazzurro è stato nel capoluogo pugliese, in qualità di relatore sul convegno 'Il bilancio e l'informativa economico-finanziaria nell'economia delle società di calcio' che si è svolto presso la Camera di Commercio.
'Come la maggior parte dei club italiani - spiega Paolillo - anche il Bari non è riuscito a sostenersi nelle spese e vive un momento complicato. In realtà, la società pugliese ha intrapreso una strada che prima o poi tutti dovranno seguire: quella dell'autogestione finanziaria. Il problema è che il club non è evidentemente ancora nelle condizioni di provvedere da solo a se stesso. E la gestione diventa complessa, dato il distacco di una proprietà che probabilmente è stanca dopo tanti anni di sacrifici'.
Paolillo, però, non dispera sul futuro dei galletti: 'Una delle vie - afferma - per autofinanziarsi è il settore giovanile, che consente risorse a basso costo in grado di rivelarsi remunerative nel tempo. In alternativa, bisogna lavorare su un passaggio di proprietà: un club in crisi è un rischio per gli acquirenti, ma anche una stimolante opportunità di costruire qualcosa di grande partendo da zero. Ed una piazza come Bari ha potenzialità davvero notevoli'.
'La situazione del Bari - aggiunge Vittorio Maugeri, coordinatore della Covisoc - non è da sottovalutare, ma al momento non è drammatica. Entro poche settimane completeremo le ispezioni nei club e verificheremo se ai galletti sarà inflitta una penalizzazione per l'inadempienza sugli stipendi relativi al secondo trimestre del 2011. In tal caso, suonerebbe un campanello d'allarme che potrebbe ampliarsi se certe lacune si ripeteranno nel tempo'. Per uscire dalla crisi, in settimana dovrebbe aprirsi il dialogo con la Meleam, interessata all'acquisizione del club. Contemporaneamente, però, si attende lo sviluppo di una sinergia con le istituzioni cittadine.
(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)