Bari:| La grande svendita
Tutti fuori. La sempre più probabile retrocessione in B del Bari comporterà una sorta di smobilitazione della squadra biancorossa. Davvero arduo individuare quanti dei componenti l'attuale rosa possano prolungare l'avventura tra i galletti. In fondo, gran parte dei giocatori di Mutti sono già al centro di trattative che entreranno nel vivo la prossima estate. Uno dei pochi che potrebbero essere confermati è capitan Gillet, sebbene anche il portiere belga vanti corteggiatori. Su tutti lo Standard Liegi, squadra della città natale del 31enne estremo difensore. Tra i pezzi pregiati, scontata la partenza di Andrea Masiello, vicino al Palermo, ma nelle mire anche di Juventus e Roma. Andrà via pure Barreto per il quale si dovrebbe riaprire il discorso interrotto a gennaio con la Fiorentina. Malgrado altri due anni di contratto, è assai probabile la separazione da Donati che piace molto al Genoa, ma anche all'Atalanta.
Aveva giurato fedeltà alla maglia biancorossa Almiron, ma l'incrinarsi dei rapporti con i tifosi spingerà l'argentino verso altri lidi: Napoli e Catania attendono segnali. La Sampdoria, invece, sarebbe pronta a scommettere su Rivas, mentre la Fiorentina strizza l'occhio ad Alvarez. Vanta diversi estimatori Belmonte (a metà con il Siena): il Genoa ha chiesto informazioni. In comproprietà con il Siena c'è anche Ghezzal che potrebbe tornare in Toscana. Più in bilico le situazioni di Salvatore Masiello e Gazzi. Il laterale è in compartecipazione con l'Udinese, ma paga un campionato infarcito di infortuni. Tuttavia, se, come avvenuto in passato, per lui si facesse avanti il Napoli, sarebbe impossibile resistere alla cessione. Discorso simile per Gazzi, cercato da Lazio e Fiorentina: se una delle due compagini confermasse l’interessamento, non si potrà impedire al centrocampista di rinunciare alla serie A.
Più fluido il discorso dei giocatori in prestito. Non si eserciterà il diritto di riscatto per Raggi e Rossi, che torneranno a Palermo e Parma, così come Bentivoglio ha buone chance di rientrare al Chievo e Romero all'Udinese. In B potrebbero far comodo Glik, Okaka e Rudolf (tutti attualmente in prestito), ma pare che nessuno dei tre intenda scendere di categoria. In scadenza di contratto ci sono Parisi e Rinaldi, entrambi destinati a cambiare aria, mentre non sarà facile disfarsi di Castillo e Kutuzov, vincolati per un'altra stagione. 'Malgrado i risultati - dice il ds Angelozzi - i nostri giocatori sono richiesti sul mercato. Ma se non vedrò in loro il massimo impegno, non è mica detto che li lasceremo partire. Non siamo ancora morti: la squadra deve credere nella salvezza. La contestazione? Ci può stare. A patto di non trascendere'. Da definire, in realtà, la posizione dello stesso manager catanese. 'Non mi pongo il problema', afferma Angelozzi. 'Con il presidente Matarrese si è instaurato un bel rapporto. Tuttavia, bisognerà anche capire quali sono i suoi intendimenti per il futuro'.
(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)