Il Bari vende:| 'Offerte per altri due...'
Il giorno dopo la contestazione, il direttore sportivo, Guido Angelozzi, si presenta in sala stampa: "La contestazione è giusta, perché la squadra sta andando male ed i risultati non arrivano. Ma non bisogna esagerare si deve sempre tener presente che deve esserci il rispetto per questi giocatori che indossano la maglia del Bari. Ieri qualcuno ha esagerato e questo ci dispiace tanto perché Bari è una città civile con gente civile. Il Bari non è morto, noi ci siamo. Domenica dopo domenica dobbiamo uscire grinta e voglia di lottare, quello che non si è visto nel primo tempo contro la Lazio. Noi siamo ancora in serie A e dobbiamo pensare in questi termini fino a che ci sarà anche la più piccola speranza. Bisogna continuare a lottare sempre tutti insieme. Programmi? La società si muove su tutti i fronti pensando a diverse situazioni".
La contestazione di ieri si poteva evitare. Sarebbe bastato un allenamento a prote chiuse. “Se lo avessimo fatto poteva sembrare che volevamo sfuggire alle nostre responsabilità. Ed invece qui nessuno vuole scappare, nessuno dal presidente al magazziniere siamo tutti qui. Purtroppo credo che i giocatori siano entrati in un vortice dal quale stanno stentando ad uscire sia per problemi fisici che psicologici."
Sul suo futuro dice: “Non è una domanda che mi sono posto. Io penso a lavorare in sintonia con il Presidente. Poi ci penseremo".
Prima di andar via dalla conferenza Angelozzi anticipa una possibile scelta di mercato sul neo arrivato Huseklepp. "Stiamo valutando un'offerta dalla Russia per il giocatore. Se a Bari non troverà spazio potrebbe partire già da ora. Dovrà decidere anche lui vista l'offerta importante che il club gli farebbe. Dalla Russia sono arrivate anche offerte per due altri giocatori".