Bari in affanno:| Torrente rischia il posto?
Archiviata un'altra lezione, stavolta da parte della Nocerina, il Bari si ritrova nel tunnel più buio. Non preoccupano solo i risultati, ma ancor più la mancanza di certezze evidenziata da Torrente dopo l'ultimo deludente pareggio. La squadra soffre terribilmente in interdizione e non può essere attribuita la responsabilità soprattutto al capitano. Nell'attuale 4-3-3, Donati è l'unico che, pur in modo lucido e solo generoso, tenta di alzare una diga ben lontano dalla propria area di rigore. Mancando un efficace filtro, il Bari si consegna agli avversari per lunghi tratti delle partite.
Torrente deve darsi una risposta anche per il costante crollo atletico che i giocatori subiscono dopo mezzora di gara. Sarebbe opportuno rivedere l'intero progetto tattico. Eppure, con gli arrivi di De Falco e Bogliacino è lecito attendersi un Bari più manovriero, almeno più portato a imporre il proprio gioco. Invece la squadra dimostra di non reggere questo 4-3-3 nel quale è sfruttato poco e male il centrocampo forse più tecnico della B. Difficile, in tale contesto, dire se Torrente rischi già l'esonero. Troncando il rapporto con l'allenatore, infatti, il Bari boccerebbe di conseguenza il suo progetto originario. E finirebbe in discussione l'intero mercato.
(Gazzetta dello Sport - Edizione Puglia)