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  • Bari:| Matarrese vende tutti

    Bari:| Matarrese vende tutti

    • D.L.

    Missione unica: vendere. Il Bari del futuro ancora non ha un volto, né al momento è facile pronosticare quando la società stilerà i programmi per la prossima stagione. L'unica certezza è l'assoluta necessità di far cassa, al meglio ed il prima possibile. Questo, in estrema sintesi, il messaggio inviato dal presidente Matarrese a Guido Angelozzi. In realtà, si pensava che il confronto tra il patron ed il ds partorisse direttive in merito alla ricerca del nuovo tecnico. Invece, per la scelta dell'allenatore occorrerà attendere una decina di giorni. Quando, cioè, termineranno i play-off ed i play-out e sarà più definita la rosa dei papabili. Nel frattempo, quindi, il diktat è chiaro. Occorre recepire dalle cessioni almeno i 12 milioni indispensabili a sanare gli ingaggi relativi alla seconda trimestralità 2011 ai giocatori, nonché ad ammortizzare iscrizione e costi fissi del campionato di B.

    Nel dettaglio, i giocatori che il Bari mette in vetrina sono 14: di nove elementi (Gillet, Andrea Masiello, Alvarez, Donati, Gazzi, Rivas, Kutuzov, Castillo e Huseklepp) possiede l'intero cartellino, di cinque (Belmonte, Salvatore Masiello, Almiron, Ghezzal e Barreto) la compartecipazione. Non sarà facile racimolare la cifra prevista, dato che la gran parte delle valutazioni appaiono in picchiata dopo un'annata così deludente, senza dimenticare che, essendo nota la situazione finanziaria non certo florida, il club biancorosso non parte da una situazione di vantaggio. Ecco, però, un quadro di come si potrebbe rientrare nelle spese.

    Il giocatore che può garantire il maggior guadagno è Andrea Masiello: lo cerca con insistenza il Parma, ma potrebbe inserirsi la Juventus, spinta da Conte che non ha perso la stima per il jolly toscano. Per il difensore viareggino Angelozzi vorrebbe sei milioni ed in ogni caso non scenderà a meno di 4,5 milioni. Un milione potrebbe arrivare dalla partenza di Gillet (che ieri ha compiuto 32 anni): il Siena è vicino al portiere belga, corteggiato pure da Genoa, Bologna e Catania. Quattro, invece, i milioni che Angelozzi ha chiesto a Celtic, Queen’s Park Rangers e Stoke City per Huseklepp: una cifra forse eccessiva, anche se dal norvegese occorre ricavare almeno 2,5 milioni, in modo da realizzare una plusvalenza (a gennaio fu acquistato per 1,8 milioni). Gazzi è valutato due milioni: sulle sue tracce ci sono Lazio, Atalanta e Chievo. Sarebbe un miracolo ricavare 500mila euro da Donati (richiesto dall'Atalanta) che percepisce un ingaggio di 750mila euro per i prossimi due anni, così come non più di un milione complessivo si può ottenere da Alvarez e Rivas, entrambi in scadenza nel 2012.

    Castillo (interessa al Pisa) e Kutuzov (piace al Barletta) possono partire solo a costo zero. Tra le comproprietà, bisognerebbe recuperare almeno 3,5 milioni da Barreto e 1,5 milioni da Almiron, pagati rispettivamente 4,5 e 2,5 milioni la scorsa estate. Un milione e mezzo può valere la metà di Belmonte, un po' meno (un milione?) quella di Ghezzal, mentre indecifrabile è la situazione di Salvatore Masiello, reduce da un anno di infortuni a catena. Conti alla mano, se le cose andassero per il meglio il Bari potrebbe anche incassare una ventina di milioni, ma occorrerà un mercato capolavoro. Oggi, comunque, Angelozzi sarà a Milano, mentre domani assisterà al play-off di B Padova-Varese e nel weekend al match di qualificazione ad Euro 2012 tra Portogallo e Norvegia. Occasioni utili per allacciare contatti.

    Nel frattempo, la piazza non sta gradendo l'incertezza sul futuro: i tifosi stanno valutando l'ipotesi di esternare il proprio malumore attraverso una manifestazione civile e pubblica. Su due dei più frequentati siti internet (Solobari.it e Orgogliobarese.it) è scattato un sondaggio mirato a stimare quante persone sarebbero pronte a scendere in piazza per palesare la propria insoddisfazione sulla conduzione del club. L'iniziativa è spiegata anche in una pagina Facebook che in poche ore ha raccolto oltre 2.500 membri.

    (Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)

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