Cessione Bari|: Rottura con la Melam
La trattativa tra il Bari e la Meleam entra in crisi. C'era grande attesa per l'incontro in programma stamane tra i rappresentanti della proprietà biancorossa e quelli dell'azienda impegnata nel settore della sicurezza del lavoro. Tuttavia, con ogni probabilità la riunione salterà. L'oggetto del summit riguardava la possibile firma di un contratto preliminare d'acquisto del club biancorosso. Una prassi che, secondo le indicazioni dei legali incaricati dalla famiglia Matarrese, richiede alcuni oneri a carico degli acquirenti. In particolare, i potenziali compratori sono stati chiamati a prestare le deleghe e le garanzie degli investitori coinvolti nell'operazione, nonché il versamento di una caparra confirmatoria, la cui entità oscilla tra i quattro e i cinque milioni. Ebbene, pare che su quest'ultimo aspetto le controparti siano distanti al punto da mettere a serio rischio, salvo colpi di scena dell'ultim'ora, il vertice odierno.
Che si sia, dunque, giunti alla fine del dialogo tra la società di Strada Torrebella e il Gruppo Meleam? Possibile. Anche se poi toccherà ai protagonisti della vicenda spiegare i motivi per i quali l'ennesimo tentativo di cedere il Bari non possa andare in porto. Non solo. Nel caso in cui lo strappo con la Meleam sia definitivo, occorre capire quali strade percorrere per garantire un futuro al club biancorosso. Partendo dal presupposto che, stando alle affermazioni dell'amministratore unico Claudio Garzelli, c'è tempo fino alla fine di gennaio per trovare una soluzione in grado di evitare il fallimento.
Si sussurra di un'ipotesi che coinvolgerebbe alcuni imprenditori locali, nonché gli istituti di credito (la Banca Popolare di Bari e la Banca Apulia del gruppo Veneto Banca) che negli ultimi tempi hanno interagito con la proprietà barese. Un'eventualità che vedrebbe in prima linea anche il sindaco Michele Emiliano, già intervenuto più volte per sensibilizzare le forze economiche del territorio al soccorso del club. Si resta, però, nel campo delle probabilità. La certezza, invece, è che l'eventuale tramonto della trattativa con la Meleam non prospetta per i galletti gli scenari più rosei.
(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)