Involuzione Bari:| Passo indietro con l'Ascoli
Un brutto passo indietro. Il bel Bari ammirato con Sampdoria e Genoa non si ripete ad Ascoli, dove cade per 3-1. Donati risponde a Papa Waigo, Soncin sigla il sorpasso decisivo, Di Donato triplica. La squadra di Torrente è parsa pericolosamente involuta. Lo sterile predominio territoriale non basta. Pur di fronte ad un avversario modesto sul piano tecnico e non a caso ultimo in classifica, i biancorossi non riescono ad imprimere l'opportuno cambio di passo al match. Le otto assenze rappresentano un alibi, ma non risalgono ad oggi le croniche difficoltà del Bari sotto porta: al momento di finalizzare è buio totale. Manca lo spunto per prevalere sui difensori avversari, si fa sentire la carenza di peso per sfruttare il gioco aereo.
Delude ancora Caputo, puntualmente anticipato dalla retroguardia ascolana, malissimo pure Bellomo che rimedia un'espulsione (doppio giallo) tanto ingenua quanto imperdonabile. In generale, non si vedono le idee e l'intensità mostrate nelle ultime uscite, si nota anche un calo sul piano fisico. Persino la difesa, solitamente il reparto più solido, accusa notevoli difficoltà se attaccata in velocità. Il passo falso accorcia la classifica verso il basso: il vantaggio sulla zona play out è di appena due lunghezze.
(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)