Il mercato del Bari parte da Bonucci. Ieri il neo ds Angelozzi ha cominciato ieri la sua missione biancorossa. Il manager catanese è volato a Milano, dove ha incontrato i dirigenti del Genoa per discutere soprattutto la situazione del difensore azzurro, ovvero il giocatore di maggior valore economico (sebbene detenuto solo per metà) della rosa di Ventura. Il dialogo con il Genoa, però, non si preannuncia agevole. La società pugliese valuta la metà dello stopper viterbese oltre sette milioni di euro. Prezzo che potrebbe scendere, qualora i grifoni rinnovassero la compartecipazione di Meggiorini (l’altro elemento a metà tra i due club) lasciandolo per un altro anno alla corte di Ventura. La richiesta dei Matarrese, tuttavia, è ritenuta eccessiva dai liguri che non vorrebbero sborsare oltre i quattro milioni per riscattare l’intero cartellino di Bonucci.
Su tali presupposti, il rischio delle buste sarebbe concreto. Anche se si tratta di un'evenienza che le due società vorrebbero evitare, anche per non incrinare gli ottimi rapporti in corso. Ma a risolvere l'intricata matassa potrebbe essere la Juventus, fortemente interessata al 23enne centrale. La Signora, infatti, potrebbe prelevare la metà genoana di Bonucci lasciando al Genoa uno tra Palladino e Criscito (entrambi per metà juventini), ed acquistare il 50% di proprietà del Bari, girando ai galletti l'intero cartellino di Almiron (valutato circa quattro milioni) e garantendo un conguaglio in denaro oppure una contropartita tecnica. A tal proposito, potrebbe entrare in ballo il talentuoso Giovinco. Ma pare che il 23enne trequartista non sia troppo convinto di un eventuale trasferimento in Puglia. Ad ogni modo, il quadro sarà più chiaro da oggi, quando Angelozzi incontrerà proprio i dirigenti della Juventus per provare a coinvolgerli nell'affare. Gli altri appuntamenti sull'agenda del ds sono con l'Udinese per Barreto (che, però, continua a latitare) e con la Roma per sondare il terreno sul difensore Andreolli e sull'esterno Cerci.
(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)