Calciomercato.com

  • Getty Images
    Barella tiene in ansia l'Italia, Gravina: "Siamo preoccupati"

    Barella tiene in ansia l'Italia, Gravina: "Siamo preoccupati"

    • Emanuele Tramacere, inviato a Parma
    Nell'Italia che sta per iniziare l'Europeo in Germania, c'è un giocatore che con il tempo è diventato sempre più leader, ha acquistato personalità e ora in campo è diventato indispensabile: Nicolò Barella continua a crescere di partita in partita, come ha raccontato anche Buffon nel corso della prima edizione del Festival della Serie A organizzato nella 'sua' Parma: "Nell'ultimo anno è diventato un trascinatore positivo" ha detto l'ex portiere e oggi capo delegazione degli Azzurri.

    LE CONDIZIONI DI BARELLA - Per questo, le condizioni fisiche del centrocampista dell'Inter tengono in ansia Luciano Spalletti. La speranza è quella di recuperare Barella in vista del debutto in programma sabato 15 giugno alle 21 contro l'Albania, per precauzione il ct l'ha lasciato fuori dall'amichevole contro la Turchia dopo che il giocatore aveva accusato un affaticamento muscolare negli ultimi giorni di lavoro a Coverciano. Da una parte la fiducia di Spalletti, dall'altra lo scetticismo del presidente della Figc Gabriele Gravina, ospite anche lui del Festival della Serie A: "Barella ci preoccupa un po', ma non eccessivamente. Lo aspettiamo con grande ansia". Cautela e ottimismo, sperando di averlo a disposizione per la prima partita dell'Europeo.

    I RISULTATI DELLE UNDER - Gravina ha fatto anche un punto sui risultati delle varie nazionali, giovanili e non solo: "Abbiamo vinto 4 Europei, andiamo in Germania da campioni in carica e siamo vice campioni del mondo Under 20. L'Europeo conquistato dall'Under 17 è un risultato eclatante sotto il profilo della storia e della gestione dei giovani; c'è stato un dominio assoluto e una personalità incredibile. Abbiamo tantissimi talenti, è la fascia d’età che segna la svolta per il futuro. Il club Italia ha dimostrato con professionalità e attenzione una grande visione prospettica, e anche le società iniziano a invertire la rotta. Siamo un modello, perché le nostre nazionali sono le uniche qualificate alle fasi finali degli Europei e non solo. 

    GLI ESCLUSI - Il presidente della Figc ha avuto un pensiero anche per gli esclusi dalle convocazioni di Spalletti: "Io non li ho visti, ci hanno parlato il ct e Buffon. Orsolini era il giocatore più estroso, quello più 'da sinistra'. Il calciatore della Nazionale con più carisma invece è Lorenzo Pellegrini, che è portato a esprimere sempre più personalità. La squadra è giovane, abbiamo bisogno della vicinanza dei tifosi e spero di poter conservare e alimentare l'entusiasmo degli italiani".

    Altre Notizie