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    Barcellona, scatta l'allarme: batosta dal Monaco al Trofeo Gamper e c'è un ostacolo per Dani Olmo

    Barcellona, scatta l'allarme: batosta dal Monaco al Trofeo Gamper e c'è un ostacolo per Dani Olmo

    Il Barcellona perde ancora. I blaugrana di Hansi Flick, dopo la sconfitta ai rigori contro il Milan durante la tournée negli Stati Uniti, cadono in casa contro il Monaco, nel match valido per il Trofeo Gamper. Questa volta il passivo è ben più pesante e i segnali non sono i migliori a pochissimi giorni dall'inizio della Liga. Fuori dal campo, poi, i problemi di liquidità finanziaria complicano le cose, con il club catalano impossibilitato a registrare il contratto del neo acquisto Dani Olmo.

    SCONFITTA SONORA - La batosta arrivata sul campo è sonora. Il Barcellona di Flick, nella sfida con il Monaco andata in scena ieri a Montjuic, hanno dovuto arrendersi per 0-3 al club francese. Tre colpi inflitti tutti nel secondo parziale di gara, prima dal classe 2004 Lamine Camara, poi da Breel Embolo da Christian Mawissa. Non il modo migliore di approcciarsi all'inizio della Liga, che porterà i blaugrana in trasferta a Valencia tra quattro giorni.

    SENZA OLMO - E come se non bastasse, anche dal mercato arrivano notizie poco rassicuranti. Nonostante l'investimento di 55 milioni più bonus per portare a Barcellona Dani Olmo, infatti, le condizioni economiche in cui versa il club catalano impediscono attualmente di registrare in rosa il giocatore, nonostante il suo acquisto sia già ufficiale. Il trequartista spagnolo, protagonista degli Europei vinti, è stato già presentato ufficialmente dopo l'arrivo dal Lipsia, ma ancora mai testato da Flick. Per poterlo inserire in rosa, gli spagnoli dovranno fare cassa, valutando anche alcune cessioni.

    FISCHI E PROTESTE - Il quadro, dunque, per il Barcellona non è dei migliori. La sconfitta al Trofeo Gamper è la prima nelle ultime 12 edizioni e si unisce a un'insoddisfazione che inizia a serpeggiare nell'ambiente. Alla fine della partita con il Monaco, infatti, dagli spalti sono arrivati fischi e proteste, per quella che è stata una prestazione in controtendenza con la tournée americana, dove invece le risposte a livello di gioco erano state buone. Anche perché dopo una stagione in cui il Barça ha ceduto il titolo al Real, che ha anche vinto la Champions, l'obiettivo è tornare in vetta alla Liga. E' chiaro che per farlo, servirà un altro Barcellona.

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