Milan, segnali importanti per Fofana: il Monaco non lo convoca per la sfida col Barcellona
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Un segnale importante, atteso soprattutto dal Milan, che su Youssouf Fofana è attivo da diverse settimane e ne ha fatto l’obiettivo prioritario per rinforzare il suo centrocampo. Il Monaco, club proprietario del cartellino del classe ‘99, non ha infatti inserito il suo nome tra quelli dei calciatori convocati per l’amichevole di lusso di questa sera a Barcellona, contro i blaugrana, per il tradizionale appuntamento del Trofeo Gamper.
LA SITUAZIONE - Aggregatosi al gruppo ad inizio agosto, di rientro dalle fatiche in nazionale all’ultimo Europeo, Fofana rappresenta la situazione di mercato più calda per la formazione del Principato, alla quale ha esplicitato a più riprese di non voler prendere in considerazione il prolungamento del contratto in scadenza a giugno 2025. Il Milan ha raggiunto da tempo un’intesa sull’ingaggio quadriennale a 3 milioni di euro netti che andrebbe a corrispondere al ragazzo e nelle ultime settimane ha cercato di accorciare le distanze tra la sua ultima proposta di 17 milioni di euro comprensivi di bonus e la richiesta del Monaco di 35. Forte dei sondaggi esplorativi del Manchester United degli ultimissimi giorni.
OTTIMISMO ROSSONERO - Il Milan e in particolare Geoffrey Moncada, che al Monaco è rimasto legato dopo la sua esperienza nel Principato, sono al lavoro per risolvere le frizioni che si sono venute a creare con la società francese - che non ha gradito le modalità con cui i rossoneri, passando prima dal giocatore, hanno condotto l’operazione - e confida di strappare il via libera alzando leggermente l’offerta (non oltre il tetto fissato di 20 milioni, magari inserendo una percentuale su una futura rivendita). Mossa per la quale si attende l’ok da parte del patron del Milan Gerry Cardinale, tornato in Italia in queste ore per seguire la sfida contro il Monza per il Trofeo Berlusconi. In casa rossonera si respira un moderato ottimismo, ma non vengono scartati i piani B che conducono a Manu Koné del Borussia Monchengladbach e Johnny Cardoso del Betis Siviglia.
LA SITUAZIONE - Aggregatosi al gruppo ad inizio agosto, di rientro dalle fatiche in nazionale all’ultimo Europeo, Fofana rappresenta la situazione di mercato più calda per la formazione del Principato, alla quale ha esplicitato a più riprese di non voler prendere in considerazione il prolungamento del contratto in scadenza a giugno 2025. Il Milan ha raggiunto da tempo un’intesa sull’ingaggio quadriennale a 3 milioni di euro netti che andrebbe a corrispondere al ragazzo e nelle ultime settimane ha cercato di accorciare le distanze tra la sua ultima proposta di 17 milioni di euro comprensivi di bonus e la richiesta del Monaco di 35. Forte dei sondaggi esplorativi del Manchester United degli ultimissimi giorni.
OTTIMISMO ROSSONERO - Il Milan e in particolare Geoffrey Moncada, che al Monaco è rimasto legato dopo la sua esperienza nel Principato, sono al lavoro per risolvere le frizioni che si sono venute a creare con la società francese - che non ha gradito le modalità con cui i rossoneri, passando prima dal giocatore, hanno condotto l’operazione - e confida di strappare il via libera alzando leggermente l’offerta (non oltre il tetto fissato di 20 milioni, magari inserendo una percentuale su una futura rivendita). Mossa per la quale si attende l’ok da parte del patron del Milan Gerry Cardinale, tornato in Italia in queste ore per seguire la sfida contro il Monza per il Trofeo Berlusconi. In casa rossonera si respira un moderato ottimismo, ma non vengono scartati i piani B che conducono a Manu Koné del Borussia Monchengladbach e Johnny Cardoso del Betis Siviglia.