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Barcellona, non solo il caso Negreira: il Fisco indaga sui pagamenti agli agenti. Presunti aumenti nascosti
LE ULTIME SUL CASO NEGREIRA
NON SOLO L’INDAGINE NEGREIRA – Il club catalano, già interessato dalle vicende inerenti al caso Negreira, è indagato ora dall’Agenzia delle Entrate spagnola che sta visionando i pagamenti sostenuti nei confronti degli agenti negli ultimi anni. Come riporta l’edizione odierna di El Confidencial, l’indagine dell’Agenzia delle Entrate risulta essere per presunte irregolarità nei pagamenti agli agenti dei calciatori. Il Ministero del Tesoro sta rivedendo i pagamenti del club blaugrana agli agenti dei giocatori tra il 2015 e il 2018, ritenendo che questi fossero un modo per aumentare segretamente gli stipendi dei giocatori.
NON LA PRIMA VOLTA – Non è la prima volta, tuttavia, che l’Agenzia si mette a indagare sui conti del Barcellona (lo scorso marzo, il club era riuscito ad annullare una richiesta di revisione dei propri conti) ma, allo stato attuale dei fatti, si sono susseguite nuove vicende che necessitavano di azioni di verifica e indagine da parte dell’organismo legislativo. Trattando l’argomento più nel dettaglio, l’Agenzia delle Entrate ha dichiarato che il club non può detrarre l’IVA dalle fatture per i servizi resi dagli agenti e, parallelamente, i calciatori devono affrontare il pagamento dell’Irpef o, per i non residenti, l’Imposta sul reddito per quel presunto aumento salariale nascosto. Inoltre, l’Agenzia sta valutando i pagamenti di quest’ultima tassa da parte del club tra il 2012 e il 2015. La situazione del club catalano si infittisce sempre più.