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CLAMOROSO Barcellona accusato di corruzione nel caso Negreira. Indagini per riciclaggio, sedi di arbitri e federazione perquisite
ACCUSATI DI CORRUZIONE - E questa mattina il Barcellona, i suoi ex presidenti Josep Maria Bartomeu e Sandro Rosell, l'ex vice-capo degli arbitri in Spagna José María Enríquez Negreira e suo figlio, sono stati accusati oggi da Joaquín Aguirre, Giudice capo del Tribunale di Istruzione numero 1 di Barcellona, di corruzione.
CORRUZIONE DI PUBBLICO UFFICIALE - Negreria era all'epoca un pubblico ufficiale e come tale va giudicato: "Un pubblico ufficiale è considerato chiunque, per disposizione immediata della legge, per elezione o per nomina di un'autorità competente, partecipa all'esercizio di funzioni pubbliche", dice la giurisprudenza della Corte Suprema e porta a condanne più serie rispetto al reato di corruzione fra individui semplici.
RICICLAGGIO - Parallelamente al procedimento per corruzione, il magistrato ha confermato l'indagine aperta a inizio settempre e parallela a questa, che riguarda Negreira e il figlio e per cui si sta indagando sul presunto riciclaggio di denaro dietro ai pagamenti in denaro ricevuti fra gli altri anche dal club catalano. L'indagine, sostiene il giudice, non bloccherà le indagini sul caso principale che si è trasformato in caso di corruzione.
PERQUISITE LE SEDI DI ARBITRI E FEDERAZIONE - Un passo avanti importante, quello fatto dal Giudice Aguirre e che ha portato questa mattina la Guardia Civil a perquisire sia la sede della RFEF, la Federcalcio Spagnola, sia degli arbitri la Comité de Arbitros.