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Barcellona, Laporta: 'L'eliminazione dalla Champions avrà un impatto. Pronti per il mercato di gennaio'
Il presidente del Barcellona Joan Laporta ha rilasciato un'intervista al canale ufficiale del club per fare il punto sul momento della squadra a due giorni dal Clasico e dopo il pareggio interno con l'Inter in Champions League che ha quasi compromesso le chance di qualificazione agli ottavi di finale.
"Sono triste e arrabbiato per non aver vinto una partita in cui si sono segnati tre gol. Ora dobbiamo proiettarci alla Liga, che ha rappresentato sempre il primo obiettivo, perché abbiamo grandi giocatori per raggiungere obiettivi importanti. Abbiamo fatto di tutto per essere competitivi, purtroppo siamo capitati in un girone di Champions difficile: contro il Bayern potevamo strappare un buon risultato, ma arbitro e VAR non ci hanno concesso un rigore e contro l'Inter, a Milano, abbiamo assistito ad uno scandalo. Ho detto alla Uefa quello che c'era da dire, ma se avessimo segnato qualche gol in più sarebbe stato tutto più semplice", dice Laporta.
Su Xavi: "Riponiamo in lui la massima fiducia, ha dimostrato di conoscere alla perfezione il club e il suo funzionamento ed è una persona eccellente. Lo apprezzo perché riesce a trovare sempre un lato positivo delle cose e sono certo che migliorerà e ci darà grandi soddisfazioni".
Sulla probabile eliminazione dalla Champions: "Avrebbe un impatto, ma non di 30 o 35 milioni di euro, sarebbe più basso del previsto. Ovviamente dobbiamo cercare di essere competitivi in Europa e individuare nuove partnership per aumentare gli introiti. Il progetto di Xavi? Va avanti, parliamo di una squadra in costruzione e serviranno ulteriori aggiustamenti per farla ancora più forte. Stiamo lavorando in vista del mercato di gennaio, perché vogliamo migliorare costantemente questo gruppo, che è già forte ma ha ulteriori margini di crescita".
"Sono triste e arrabbiato per non aver vinto una partita in cui si sono segnati tre gol. Ora dobbiamo proiettarci alla Liga, che ha rappresentato sempre il primo obiettivo, perché abbiamo grandi giocatori per raggiungere obiettivi importanti. Abbiamo fatto di tutto per essere competitivi, purtroppo siamo capitati in un girone di Champions difficile: contro il Bayern potevamo strappare un buon risultato, ma arbitro e VAR non ci hanno concesso un rigore e contro l'Inter, a Milano, abbiamo assistito ad uno scandalo. Ho detto alla Uefa quello che c'era da dire, ma se avessimo segnato qualche gol in più sarebbe stato tutto più semplice", dice Laporta.
Su Xavi: "Riponiamo in lui la massima fiducia, ha dimostrato di conoscere alla perfezione il club e il suo funzionamento ed è una persona eccellente. Lo apprezzo perché riesce a trovare sempre un lato positivo delle cose e sono certo che migliorerà e ci darà grandi soddisfazioni".
Sulla probabile eliminazione dalla Champions: "Avrebbe un impatto, ma non di 30 o 35 milioni di euro, sarebbe più basso del previsto. Ovviamente dobbiamo cercare di essere competitivi in Europa e individuare nuove partnership per aumentare gli introiti. Il progetto di Xavi? Va avanti, parliamo di una squadra in costruzione e serviranno ulteriori aggiustamenti per farla ancora più forte. Stiamo lavorando in vista del mercato di gennaio, perché vogliamo migliorare costantemente questo gruppo, che è già forte ma ha ulteriori margini di crescita".