Balotelli spacca già il Liverpool
Il primo giorno di Mario Balotelli nella sua futura squadra è stato di quelli da ricordare: un'accoglienza che a Liverpool, e generalmente in Inghilterra, si è vista ben poche altre volte, e per pochi giocatori. SuperMario è destinato a continuare a far discutere, nel bene e nel male. La definizione data ieri da Mario Sconcerti è stata quantomai azzeccata: "Balotelli è un giocatore che fa stappare lo champagne ai tifosi della sue squadre per due volte: quando arriva e quando parte". Intanto iniziano a spuntare alcuni dettagli su quella che sarà la sua esperienza nella città dei Beatles, sponda Reds.
CODICE COMPORTAMENTALE - Brendan Rodgers e la società sono stati da subito molto chiari: è infatti presente una clausola "anti balotellate" nel quadriennale da 5.8 milioni a stagione proposto all'ormai ex attaccante del Milan, e accettato da giocatore e agente. Il Liverpool ha ritenuto di doversi tutelare, inserendo una clausola che ridurrà lo stipendio dell’attaccante in caso di comportamenti non ritenuti consoni dal club. Lo stesso tecnico ha dichiarato: "A volte bisogna correre dei rischi con certe persone: in tante occasioni alla fine siamo stati ricompensati. Abbiamo un codice di comportamento per tutti i professionisti che lavorano in questo club, senza eccezioni. E niente riuscirà a rovinare l’ambiente fantastico che c’è qui."
BALO SECONDA SCELTA - Proprio negli stessi minuti in cui Mario Balotelli sosteneva le visite mediche propedeutiche al suo trasferimento al Liverpool, è uscita in Inghilterra una voce che ha un po' turbato le prime ore sulla Mersey del centravanti della nazionale italiana: infatti Samuel Eto'o, suo compagno ai tempi del Triplete nell'Inter di Mourinho, sarebbe stata la prima scelta per Rodgers. Problemi sull'ingaggio avrebbero però portato il camerunense a prendere tempo, spingendo il Liverpool ad accelerare per Balotelli. Non è però da escludere che i due possano riunirsi, con una firma di Eto'o per i Reds negli ultimi giorni di mercato, per andare a comporre un reparto avanzato di tutto rispetto, senza dimenticare Sturridge, Sterling e Lambert.
PRONTO LO PSICHIATRA DI SUAREZ - Inoltre i Reds, secondo il CorSera, avrebbero già allertato Steve Peters, lo psichiatra che dal novembre 2012 si è occupato del Liverpool e, in particolare, di Luis Suarez, il quale, sotto il suo stretto controllo, ha segnato caterve di gol ed evitato i morsi. Che possa aiutare anche Mario, in caso di bisogno...Oggi intanto potrebbe arrivare anche l'ufficialità del suo trasferimento.
CODICE COMPORTAMENTALE - Brendan Rodgers e la società sono stati da subito molto chiari: è infatti presente una clausola "anti balotellate" nel quadriennale da 5.8 milioni a stagione proposto all'ormai ex attaccante del Milan, e accettato da giocatore e agente. Il Liverpool ha ritenuto di doversi tutelare, inserendo una clausola che ridurrà lo stipendio dell’attaccante in caso di comportamenti non ritenuti consoni dal club. Lo stesso tecnico ha dichiarato: "A volte bisogna correre dei rischi con certe persone: in tante occasioni alla fine siamo stati ricompensati. Abbiamo un codice di comportamento per tutti i professionisti che lavorano in questo club, senza eccezioni. E niente riuscirà a rovinare l’ambiente fantastico che c’è qui."
BALO SECONDA SCELTA - Proprio negli stessi minuti in cui Mario Balotelli sosteneva le visite mediche propedeutiche al suo trasferimento al Liverpool, è uscita in Inghilterra una voce che ha un po' turbato le prime ore sulla Mersey del centravanti della nazionale italiana: infatti Samuel Eto'o, suo compagno ai tempi del Triplete nell'Inter di Mourinho, sarebbe stata la prima scelta per Rodgers. Problemi sull'ingaggio avrebbero però portato il camerunense a prendere tempo, spingendo il Liverpool ad accelerare per Balotelli. Non è però da escludere che i due possano riunirsi, con una firma di Eto'o per i Reds negli ultimi giorni di mercato, per andare a comporre un reparto avanzato di tutto rispetto, senza dimenticare Sturridge, Sterling e Lambert.
PRONTO LO PSICHIATRA DI SUAREZ - Inoltre i Reds, secondo il CorSera, avrebbero già allertato Steve Peters, lo psichiatra che dal novembre 2012 si è occupato del Liverpool e, in particolare, di Luis Suarez, il quale, sotto il suo stretto controllo, ha segnato caterve di gol ed evitato i morsi. Che possa aiutare anche Mario, in caso di bisogno...Oggi intanto potrebbe arrivare anche l'ufficialità del suo trasferimento.