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Ag. Eder: 'Ecco i suoi segreti, risorgerà anche all'Inter'
Qual è la sua caratteristica principale?
"La sua caratteristica principale è quella che ha mostrato ieri. Dopo una partita dove ha corso e lottato ha spaccato le difese avversarie".
E' vero che il primo che lo ha portato in Italia era Corvino?
"Il primo che lo ha visto è Corvino a Lecce. Era nella Primavera e c'era anche Pellé. Si sono poi incontrati alla Samp e infine in Nazionale. Dopo il Lecce, Corvino andò alla Fiorentina. Io ho un ottimo rapporto con Carli, lui era responsabile del settore giovanile dell'Empoli. Inizialmente ha detto che i talenti se li costruiscono in casa ma ha visto un allenamento suo e ha cambiato idea".
La scelta di diventare italiano.
"Lui non si sente un oriundo. Lui si sente italiano e lo ha dimostrato dalla prima convocazione".
Si sente anche nerazzurro?
"Sono convinto che in questi sei mesi ha trovato un ambiente un po' difficile, ma credo che alla lunga verrà fuori come ha fatto dalle altri parti".
C'è stata l'offerta dalla Cina?
"La Cina è un mercato molto importante, dove ora cercano giocatori di valore ma credo che Eder abbia deciso di sposare il progetto dell'Inter e vuole restare in Italia. Soprattutto sta pensando di disputare un grande Europeo per portare i colori azzurri più in alto possibile".