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    Zenga per CM: 'Vendicato il biscotto del 2004. Eder? E' la sua giocata. In quattro partite zero parate di Buffon'

    Zenga per CM: 'Vendicato il biscotto del 2004. Eder? E' la sua giocata. In quattro partite zero parate di Buffon'

    • Walter Zenga
    Italia-Svezia 1-0. Continua l'ottimo Europeo degli Azzurriche centrano la seconda vittoria di fila dopo il positivo esordio contro il Belgio.

    Il primo tempo è stato molto tattico, giocato con una linea difensiva bassa: troppa la distanza da coprire quando l'Italia provava a ripartire, sono inoltre stati effettuati tropppi lanci lunghi. Conte giustamente chiedeva di fare meno lanci e di salire di più. Possiamo dire che nella prima frazione gli Azzurri abbiano subito il pressing della Svezia, senza però concedere la minima occasione da rete agli avversari.

    Nel secondo tempo invece le cose sono cambiate: la linea difensiva è salita notevolmente, l'Italia ha difeso più alta e si sono verificate più occasioni per le uscite in pressing. Il nostro mediano prendeva il terzino svedese, consentendo all'esterno di abbassarsi nei tempi giusti e di non anticipare più l'uscita verso l'avversario. La Svezia, come nella prima frazione, non ha avuto alcuna possibilità di colpire la retroguardia italiana, mentre gli Azzurri sono riusciti a sfruttare maggiormente l'ampiezza del campo, rendendosi più pericolosi.

    Il gol di fine partita è stato il giusto coronamento di una match giocato con attenzione: ha regalato grande soddisfazione, soprattutto rimembrando il famoso biscotto del 2004 tra Svezia e Danimarca. E' una rivincita che merita di essere gustata fino in fondo. 

    Se mi hanno convinto i cambi? A me non deve convincere nessuno: giudico solo la partita, senza tensione. Certo, c'è comunque l'adrenalina del tifoso. Non mi permetto comunque di criticare le scelte e le sostituzioni, non mi arrogo il diritto di dire se sono state giuste o sbagliate.

    Nel gol Eder ha effettuato una sua giocata tipica, spesso ha realizzato queste reti. La squadra, non avendo un'eccelsa qualità e non avendo la possibilità di mantenere un livello alto per tutta la partita, si basa giustamente sul fatto di essere forte, compatta e cattiva: non c'è un pallone che viene lasciato a metà, essendo dotata di una difesa fortissima con giocatori quasi insuperabili la squadra acquisisce consapevolezza e soprattutto non subisce reti, caratteristica fondamentale per questo tipo di tornei. 

    Ho commentato quattro partite della Nazionale (contro Scozia, Finlandia, Belgio e Svezia, ndr) e in queste gare Buffon non ha dovuto effettuare alcuna parata: il lavoro della squadra è importante, non gioca per difendersi ma difende bene. 
    La rivale dell'Italia agli ottavi? E' troppo prematuro parlarne ora.

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