Bacca e Higuain, che flop! Ecco perchè Milan-Juve non è stata la loro gara
Continua la striscia vincente del Milan. Dopo le vittorie con Lazio, Sassuolo e Chievo, la squadra di Vincenzo Montella riesce a battere anche la Juventus, consolidando il secondo posto in classifica e accorciando le distanze dai bianconeri. Quella di San Siro è stata una partita sostanzialmente equilibrata decisa da un paio di episodi, su tutti il gol annullato alla Juventus e la giocata di Locatelli, che ha deciso la gara.
LE SCELTE DI FORMAZIONE - Poche sorprese nelle formazioni, entrambi gli allenatori hanno deciso di affidarsi ai migliori undici a disposizione. Il Milan è sceso in campo con la stessa formazione che aveva battuto il Chievo, con l'unica eccezione Bacca dal primo minuto al posto di Lapadula. Nella Juventus confermato Hernanes in regia e Higuain in coppia con Dybala.
LA SFIDA HIGUAIN-BACCA - La partita tra Milan e Juventus, tra le altre, doveva essere soprattutto la sfida tra Carlos Bacca e Gonzalo Higuain, le punte di diamante delle due squadre e i migliori realizzatori. Tuttavia entrambi gli attaccanti non hanno vissuto una serata positiva, ma anche oggi hanno messo in luce le loro caratteristiche. Pur avendo medie realizzative simili in questa stagione, lo stile di gioco dei due giocatori è abbastanza differente. Anche nell'anticipo serale della nona giornata del campionato di Serie A, le differenze tra Higuain e Bacca sono state decisamente accentuate e visibili. L'argentino prova a giocare a tutto campo, l'anno scorso i tifosi del Napoli erano abituati a vederlo spesso nella zona del centrocampo per cercare di farsi dare il pallone e iniziare lui la fase di finalizzazione con un passaggio in diagonale verso le fasce. Bacca invece preferisce aspettare il pallone nella trequarti della squadra avversaria, giocando più vicino all'area di rigore e lasciando sviluppare la manovra offensiva ai compagni. Queste caratteristiche si riflettono inevitabilmente nei numeri: se si va a considerare la statistica relativa ai passaggi effettuati dai due giocatori, si evince che il colombiano ha una media totale di 11,6 passaggi a partita, mentre Higuain arriva addirittura ad una media di 30,5 a partita. Decisamente sotto tono Gonzalo Higuain, che non ha avuto vita facile tra Paletta e Romagnoli: i due difensori rossoneri erano sempre ben piazzati e, insieme a Kucka e Locatelli, hanno spesso impedito che l'argentino ricevesse il pallone.
Conseguenza diretta di ciò è la statistica relativa ai passaggi e ai palloni toccati: contro il Milan, Higuain ha effettuato soltanto 19 passaggi, dato decisamente inferiore rispetto alla media, e toccato 24 palloni. Neanche Bacca ha vissuto una serata da sogno, ma con i suoi strappi in velocità verso l'area avversaria è riuscito a creare qualche pericolo alla retroguardia bianconera.
LA FASE REALIZZATIVA - Due stili di gioco diversi ma allo stesso modo efficaci, visto che Bacca e Higuain hanno, in fin dei conti, una media tiri a partita simile e la stessa media realizzativa. Il colombiano ha infatti una media di 2 tiri a partita e di 0,8 gol segnati - tutti dall'interno dell'area, a rimarcare ancora una volta le preferenze nella posizione in fase offensiva -, mentre l'argentino tira 2,9 volte a partita segnando 0,8 volte - 0,1 da fuori area. La partita di stasera ha sostanzialmente confermato la tendenza, con Higuain che mediamente calcia più di Bacca: a San Siro l'argentino ha calciato due volte, soltanto una il colombiano. In generale, dal punto di vista offensivo, entrambi gli attaccanti hanno avuto parecchie difficoltà nel trovare spazi liberi per creare difficoltà ai due portieri. Mentre Higuain è stato sostanzialmente innocuo per quasi tutta la partita, Bacca è riuscito in alcune occasioni a creare apprensione ai bianconeri provando a sfruttare gli spazi tra i centrali di difesa: soprattutto nel secondo tempo il colombiano ha provato a partire sul filo del fuorigioco per beffare i bianconeri in velocità.
In conclusione, la sfida tra Bacca e Higuain si è conclusa con un nulla di fatto, quella che doveva essere la partita tra i due degli attaccanti più forti della Serie A è stata invece decisa da un esordiente, Manuel Locatelli, classe '98 e al suo secondo gol nella massima serie, dopo quello segnato poche settimane fa al Sassuolo.
LE SCELTE DI FORMAZIONE - Poche sorprese nelle formazioni, entrambi gli allenatori hanno deciso di affidarsi ai migliori undici a disposizione. Il Milan è sceso in campo con la stessa formazione che aveva battuto il Chievo, con l'unica eccezione Bacca dal primo minuto al posto di Lapadula. Nella Juventus confermato Hernanes in regia e Higuain in coppia con Dybala.
LA SFIDA HIGUAIN-BACCA - La partita tra Milan e Juventus, tra le altre, doveva essere soprattutto la sfida tra Carlos Bacca e Gonzalo Higuain, le punte di diamante delle due squadre e i migliori realizzatori. Tuttavia entrambi gli attaccanti non hanno vissuto una serata positiva, ma anche oggi hanno messo in luce le loro caratteristiche. Pur avendo medie realizzative simili in questa stagione, lo stile di gioco dei due giocatori è abbastanza differente. Anche nell'anticipo serale della nona giornata del campionato di Serie A, le differenze tra Higuain e Bacca sono state decisamente accentuate e visibili. L'argentino prova a giocare a tutto campo, l'anno scorso i tifosi del Napoli erano abituati a vederlo spesso nella zona del centrocampo per cercare di farsi dare il pallone e iniziare lui la fase di finalizzazione con un passaggio in diagonale verso le fasce. Bacca invece preferisce aspettare il pallone nella trequarti della squadra avversaria, giocando più vicino all'area di rigore e lasciando sviluppare la manovra offensiva ai compagni. Queste caratteristiche si riflettono inevitabilmente nei numeri: se si va a considerare la statistica relativa ai passaggi effettuati dai due giocatori, si evince che il colombiano ha una media totale di 11,6 passaggi a partita, mentre Higuain arriva addirittura ad una media di 30,5 a partita. Decisamente sotto tono Gonzalo Higuain, che non ha avuto vita facile tra Paletta e Romagnoli: i due difensori rossoneri erano sempre ben piazzati e, insieme a Kucka e Locatelli, hanno spesso impedito che l'argentino ricevesse il pallone.
Conseguenza diretta di ciò è la statistica relativa ai passaggi e ai palloni toccati: contro il Milan, Higuain ha effettuato soltanto 19 passaggi, dato decisamente inferiore rispetto alla media, e toccato 24 palloni. Neanche Bacca ha vissuto una serata da sogno, ma con i suoi strappi in velocità verso l'area avversaria è riuscito a creare qualche pericolo alla retroguardia bianconera.
LA FASE REALIZZATIVA - Due stili di gioco diversi ma allo stesso modo efficaci, visto che Bacca e Higuain hanno, in fin dei conti, una media tiri a partita simile e la stessa media realizzativa. Il colombiano ha infatti una media di 2 tiri a partita e di 0,8 gol segnati - tutti dall'interno dell'area, a rimarcare ancora una volta le preferenze nella posizione in fase offensiva -, mentre l'argentino tira 2,9 volte a partita segnando 0,8 volte - 0,1 da fuori area. La partita di stasera ha sostanzialmente confermato la tendenza, con Higuain che mediamente calcia più di Bacca: a San Siro l'argentino ha calciato due volte, soltanto una il colombiano. In generale, dal punto di vista offensivo, entrambi gli attaccanti hanno avuto parecchie difficoltà nel trovare spazi liberi per creare difficoltà ai due portieri. Mentre Higuain è stato sostanzialmente innocuo per quasi tutta la partita, Bacca è riuscito in alcune occasioni a creare apprensione ai bianconeri provando a sfruttare gli spazi tra i centrali di difesa: soprattutto nel secondo tempo il colombiano ha provato a partire sul filo del fuorigioco per beffare i bianconeri in velocità.
In conclusione, la sfida tra Bacca e Higuain si è conclusa con un nulla di fatto, quella che doveva essere la partita tra i due degli attaccanti più forti della Serie A è stata invece decisa da un esordiente, Manuel Locatelli, classe '98 e al suo secondo gol nella massima serie, dopo quello segnato poche settimane fa al Sassuolo.
