A Firenze il match contro la Juventus non sarà mai una sfida banale, vista la nota rivalità fra le opposte tifoserie. 'Il mio gol segnato alla Juventus che valse lo scudetto credo sia in dimenticabile - ha ricordato, ospite di Radio Toscana, Luciano Chiarugi -. Qualcosa di unico, in quel periodo, che mi viene ricordato ancora oggi. Mihajlovic? La società lo ha preso perché voleva un ricambio generazionale, anche un cambio di atteggiamento nello spogliatoio. I giocatori gigliati difendono molto il proprio tecnico, ma per il materiale umano che c'è nel gruppo viola ci vorrebbe un tecnico quasi come Guidolin, che sappia prenderli in maniera diversa. La classifica è corta, ma soprattutto si vede una difficoltà di fare gioco. Santiago Silva sta cercando di entrare nei meccanismi della Fiorentina, ma si è solo dimostrato generoso fino ad oggi: anche sabato ha perso troppi palloni. Corvino spesso ci azzecca su certe scelte, ma stavolta credo che sia stato troppo azzardato scegliere un elemento simile come vice Gilardino'.

'I giovani della Fiorentina? Più che Mihajlovic, è Corvino che dovrebbe stare più attento agli atteggiamenti che prende quando sposta un giocatore dalla prima squadra alla Primavera. Camporese ha sbagliato, se vogliamo dire che ha sbagliato, una sola partita, quella contro l'Inter della scorsa stagione, commettendo un errore contro uno come Eto'o, e poi è finito nel dimenticatoio. Stessa sorte per Babacar, che è stato punito per aver rifiutato un trasferimento. Corvino ha preso Santiago Silva come alternativa a Gilardino, ma Babacar ha dimostrato qualità e non merita questa retrocessione in Primavera per aver deciso di giocarsi qualche spezzone in prima squadra. Prima si diceva che le frizioni fra Prandelli e Corvino c'erano perché il secondo accusava il primo di non lanciare i giovani. Oggi invece c'è un allenatore fortemente voluto dal d.s., e i giovani sono scomparsi dalla prima squadra'.