Azzurri in Calabria:| Buffon 'Un dovere morale'
Il portiere della Nazionale, Gianluigi Buffon, parla dopo la giornata di allenamento degli azzurri a Rizziconi, su un terreno confiscato alla 'Ndrangheta: "Per noi era un dovere morale essere qui - dice il portierone azzurro - abbiamo dimostrato un senso di responsabilità che bisogna avere in situazioni e occasioni come quelle di oggi. Adesso devono scendere in campo tante persone, la politica ci dovrà e ci deve sostenere e dare una mano, ma dovranno scendere in campo in primo luogo i valori della libertà che regnano in ogni abitante di questa terra..".
"Come ha detto don Ciotti, che ha parlato in maniera esemplare senza le solite litanie che si sentono in queste occasioni, il grimaldello deve essere quello di migliorare la nostra cultura singolarmente, conoscere a fondo la storia di ogni paese e di ogni città, solo una conoscenza diretta di quello che è stato e di quello che è, può smuovere le coscienze", conclude Buffon.